Un ragazzo tranquillo – Consulenza online
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Buongiorno sono una mamma di 42 anni di un 14enne un ragazzo tutto sommato tranquillo,molto bravo a scuola si impegna sempre in tutto ed è molto sensibile,e siamo una famiglia molto unita mi ritengo una mamma presente ,anche se non è mai abbastanza. Lui gioca a basket quest’anno si è iscritto a una nuova squadra che si trova fuori città quindi per gli allenamenti/partite lo dobbiamo portare io o mio marito .in questa squadra ha fatto amicizia con un suo coetaneo ( il ragazzo ha diversi problemi famigliari) il quale per tutto l’anno abbiamo portato e riportato a casa sua sia per gli allenamenti sia per le partite, nonostante fossero nel weekend quindi la madre a casa dal lavoro,ci faceva comunque piacere portarlo.ha mangiato parecchie volte a casa nostra addirittura è stato con noi anche a Pasqua .Naturalmente adesso la stagione sportiva è finita ,ieri l’”amico” in questione è venuto al campetto di basket con altri ragazzi senza salutare mio figlio come se non lo conoscesse,addirittura prendendolo anche in giro ,insomma non era il ragazzo che abbiamo conosciuto.Mio figlio in quel momento,essendoci rimasto molto male,non è riuscito a chiedergli il perché del suo comportamento.La mia domanda è :secondo lei mio figlio farebbe bene a scrivergli un messaggio per capire per lo meno il perché di questo suo modo di fare dato che di persona si sente bloccato a parlargli direttamente? E io come genitore,dato che ci sono rimasta veramente male visto che l’ho accolto in casa nostra come un figlio come mi devo comportare? Grazie per la vostra gentilissima risposta e vi auguro una buona giornata.
A18
Gentilissima,
I quattordicenni e gli adolescenti in genere possono essere anche molto crudeli, con i pari e con gli adulti, anche senza accorgersene. E’ probabile infatti che a spingerlo verso questo comportamento non sia la persona di suo figlio, quanto le altre relazioni, evidentemente complicate, con gli altri ragazzi con cui è venuto al campetto.
Il consiglio è quello di parlarne con suo figlio e di sostenerlo per la sua inevitabile delusione, ma senza insistere sull’offesa ricevuta, spiegando ad esempio che potrebbe essere un debole, nel cercare di compiacere gli altri e di mostrarsi diverso da quello che è.
Non credo debba essere suo figlio a chiedere spiegazioni, se è sicurissimo di non aver a sua volta offeso il compagno. Sdrammatizzare l’evento e cercare nuove compagnie per suo figlio, aiutandolo ad inserirsi in qualche nuovo gruppo (sportivo, scout, viaggi-studio, ecc.) è quanto di meglio lei possa al momento fare.
Cordialmente,
Intervento del 14-09-2024 su Sessualità e Terza Età
Dr. Giuliana Proietti
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Pixabay
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Dr. Giuliana Proietti
Psicoterapeuta Sessuologa
TERAPIE INDIVIDUALI E DI COPPIA
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La Dottoressa Giuliana Proietti, Psicoterapeuta Sessuologa di Ancona, ha una vasta esperienza pluriennale nel trattamento di singoli e coppie. Lavora prevalentemente online.
In presenza riceve a Ancona Fabriano Civitanova Marche e Terni.
- Delegata del Centro Italiano di Sessuologia per la Regione Umbria
- Membro del Comitato Scientifico della Federazione Italiana di Sessuologia.
Oltre al lavoro clinico, ha dedicato la sua carriera professionale alla divulgazione del sapere psicologico e sessuologico nei diversi siti che cura online, nei libri pubblicati, e nelle iniziative pubbliche che organizza e a cui partecipa.
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