Un ragazzo che non la vuole
Dr. Walter La Gatta
Psicologo Psicoterapeuta Sessuologo
TERAPIE INDIVIDUALI E DI COPPIA ONLINE
Tel. 348 3314908
Salve, scrivo perché ho un problema sentimentale che mi tormenta ormai da cinque mesi. Premetto che ho 22 anni, mai avuto un ragazzo né mai desiderato averlo e dunque non ho mai nemmeno baciato; ho avuto delle cotte ma erano perlopiù una sorta di stima verso determinate persone. Inoltre ho sempre asserito che il mio lui dovesse essere intelligente, acculturato, di buon cuore e più alto di me (l’altezza è l’unica caratteristica fisica che richiedo: non mi interessa se è verde o giallo, se ha gli occhi grandi o piccoli, neri o azzurri, se è troppo magro o in carne, davvero). Dopo il primo anno all’università, ho iniziato a nutrire un interesse verso un mio compagno di corso, E., che ha tutte le qualità che ho elencato prima, ma, come negli altri casi, è sempre stata una stima per quel ragazzo. Un anno e mezzo fa, ho conosciuto un altro ragazzo, M., che studia nel medesimo ateneo, ed è un tantino più basso di me, abbiamo una differenza di circa 10 cm (io sono alta 1,70 m), all’inizio non eravamo molto legati, ma nell’anno accademico precedente, 2019-2020, tutto è cambiato. Per una serie di motivi, ci siamo visti più spesso (frequentando lo stesso gruppo di amici, mangiando tutti nella mensa universitaria, andando a studiare in biblioteca dopo cena ogni sera). M ha iniziato a confidarsi con me, raccontandomi di tutti i suoi dispiaceri, problemi e altro, ovviamente ho iniziato a reputarlo un vero amico: mi piaceva parlare con lui, ricevere e rispondere ai suoi messaggi: confesso che preferivo la sua compagnia a quella di chiunque altro, perfino a quella di E! Notavo ogni tanto che magari il suo affetto per me andava oltre l’amicizia (ad esempio, non si è mai fatto toccare da nessuno, a me aveva addirittura chiesto di abbracciarlo un paio di volte e mi mandava messaggi molto teneri). Arriva la quarantena e, nonostante tutto, parliamo spesso lo stesso con messaggi e audio e confesso che non vedevo l’ora che finisse il lockdown per poterlo riabbracciare. Per una serie di motivi, ad un certo punto, sempre via messaggio (siamo ad aprile), gli espongo il fatto che ogni tanto mi sembrava che il suo interesse nei miei confronti andasse oltre l’amicizia, cosi confessa di essere innamorato di me da molto tempo (sicuramente a dicembre teneva già molto a me). Ovviamente si aspettava un rifiuto (sapeva che avevo già una cotta per un altro), ma ciò nonostante continuiamo a parlare tanto e, anche se gli avevo detto di non voler stare insieme, mi chiede di dargli un bacio sulle labbra non appena rivisti, accetto. Mi spiace perché l’unico motivo per cui non riuscivo neppure a dirgli di provare a stare insieme era per la sua altezza e per questo mi sono sentita e tuttora mi sento molto in colpa. Non avevo mai desiderato dare un bacio a qualcuno, ma con M è stato diverso: ha acceso in me il desiderio di baciare e non uno qualunque, ma ho davvero iniziato a bramare un bacio da M, solo da M, da nessun altro. Verso la fine della quarantena, di punto in bianco, senza apparente motivo, M cambia nei miei confronti, non mi scrive più, lo faccio ogni tanto io, ma lo sento più freddo; dopo un paio di settimane gli faccio notare il cambiamento nei miei confronti e mi risponde scrivendo (testuali parole): “Non hai nessuna colpa, sono io che non ho più interesse, mi succede spesso e non posso prevederlo ma mi succede e non posso (e ironicamente, non ho interesse) nel farci nulla. Avere voglia di chattare con qualcuno era la stranezza del periodo e non la norma per me”. Da lì in poi gli ho scritto io una volta ogni tanto, ci siamo rivisti ma era molto freddo, eravamo con alcuni gruppi di amici ed è stato l’unico a non avermi detto nemmeno “ciao” quando sono andata via. Mi sento tanto in colpa nei suoi confronti, per averlo rifiutato perché avevo un problema con la sua altezza (sono stata tanto superficiale, eppure, non essendo mai stata io stessa carina, non mi sarei mai dovuta fermare a questa particolarità fisica, ma sono sincera quando dico che fisicamente l’unica cosa che chiedo ad un ragazzo sia un’altezza maggiore o uguale alla mia). Fatto sta che sono mesi che mi tormento, che desidero un bacio di M, voglio stare abbracciata con lui per ore, è la prima volta che sento un’attrazione fisica così forte per un ragazzo, ma lui non mi vuole, non ha nemmeno più voglia di parlare con me. A me manca molto, vorrei riparlarci spesso come una volta. So che poi quest’estate gli è ritornato l’interesse verso la sua ex (che inoltre lo ha sempre trattato male), mi ha completamente dimenticata quindi. Inoltre mi spiace pure perché ero l’unica persona con cui si confidava e diceva che parlare, per quanto gli fosse difficile, lo aiutava a stare meglio alla fine. Come faccio a stare bene ora? Lui è in Erasmus, è all’ultimo anno della magistrale, e io dovrei laurearmi fra un paio di mesi alla triennale: non staremo neppure più nella medesima città universitaria, non credo ci vedremo più, a meno che lui non mi chieda di vederci una volta tornato (quindi verso marzo). Non so che fare! Sto troppo male sia per averlo rifiutato per quel futile motivo sia perché ora lo desidero molto e lui non ha neppure più piacere nel conversare con me! Come faccio a liberarmi di tutto questo peso? E’ da maggio che ci piango ogni sera e sogno di baciarlo e abbracciarlo.
A21
Gentilissima,
Credo che ormai quel treno lei lo abbia perso per sempre e non ci dovrebbe pensare più. Non credo, tuttavia, che lei si sia comportata con leggerezza, a proposito dell’altezza di lui. Come lei dice, l’altezza è l’unica cosa che lei richiede, riguardo all’aspetto fisico di un eventuale ragazzo e questo significa che lei, al momento, non si sentirebbe a suo agio con una persona di non almeno pari altezza: forse si vergognerebbe di lui, forse penserebbe di non aver scelto bene, forse le verrebbero dubbi e incertezze..
Del resto non ci si innamora solo del cervello di una persona, ma anche del suo corpo, e questo non è avvenuto.
Forse questa esperienza le ha fatto capire che baciare una persona ed avere scambi emotivi è una cosa molto bella: credo lei si sia a questo punto innamorata dell’amore, non di quel ragazzo.
L’unica cosa da fare è guardarsi intorno e cercare qualcuno che le piaccia, in tutti i sensi.
Buona fortuna.
Dr. Walter La Gatta
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