Le espongo il mio problema. Ho 24 anni, una vita universitaria che si appresta alla sua conclusione, molti amici-amiche e sento il bisogno, come ogni altro essere umano d’altronde, di amare e sentirmi amato. Purtroppo le mie esperienze sentimentali sono state tutte deludenti, forse per colpa mia, e finora non sono riuscito davvero a trovare una ragazza che mi corrisponda (semanticamente in senso lato). Le ragazze con cui ho flirtato, sono uscito, alla fine vogliono rimanere solo amiche, nulla di più.E’ una situazioni che dura ormai da un po’ di anni, da quando ho iniziato l’Università. La cosa è assai frustrante, sia perchè cerco ragazze con certi valori, sia coni miei stessi interessi. Il sentirsi dire “restiamo solo amici”, mi fa stare male, mi mostra che tutte le mie fatiche, le mie gentilezze e premure, nons iano servite a nulla.L’amicizia è certo importante, anche tra uomo e donna, ma c’è anche altro.Il fatto di essere stimato, apprezzato, ma non amato, mi fiacca profondamente.Non sono brutto e non ho nemmeno un brutto carattere. Sono piuttosto socievole e spigliato e penso di sapere quando dire una cosa e quando no.Vedere che le ragazze che ho frequentato e conosciuto (non ci si innamora di un’idea, di un’icona) di cui mi sono innamorato, alla fine non mi ricambino, mi turba davvero. Ho fatto quanto mi pareva carino e cortese (e non solo a detta mia) per dimostrare cosa provavo, ma non è servito a nulla.E’ vero che se un persona non ti ama, è difficile che si innamori di te, ma non impossibile.Forse sono io che cerco persone sbagliate e che non mi interesso alla prima che passa, ma voglio avere qualcosa in comune, che sia cinema, disegno, musica o arteP ur avendo perscrutato nell’animo di chi ho amato e inteso cosa provava, cosa sentiva, attento ai pensieri, cencando di dare sicurezza, non sono mai riuscito a farmi amare. Mai riuscito a sentirmelo dire. Nemmeno per finta.Non mi sembra di chiedere molto. Vorrei capire perchè non riesco a essere qualcosa di più di un semplice amico.
Gentilissimo,
A me sembra che lei sia un ragazzo molto valido dal punto di vista culturale, che sia sensibile e altruista e dunque credo lei abbia tutti i requisiti di base per piacere alle ragazze, visto che anche sotto l’aspetto estetico si valuta positivamente. Se le ragazze con cui ha provato a stabilire una relazione più profonda della semplice amicizia sono state tre o quattro, statisticamente non abbiamo prove sufficienti per dire che c’è qualcosa che non va nel suo comportamento: potrebbe trattarsi di semplice sfortuna. Se invece le ragazze di cui lei si è innamorato e dalle quali non si è sentito corrisposto sono una decina o poco meno, dobbiamo sicuramente cominciare a pensare di dover cambiare qualcosa, sia nei comportamenti, sia negli atteggiamenti che lei ha verso l’amore. Potrebbe infatti essere troppo idealista, poco concreto, troppo preso dal futuro della relazione e pochissimo dal presente, dal ‘qui e ora’. Credo che dietro l’importanza che lei attribuisce alla scelta di una ragazza non qualunque si nasconda un po’ di timidezza, la paura di mostrarsi inesperto e dunque di non essere all’altezza delle aspettative di lei.
Se così fosse, il consiglio che mi sembra più opportuno darle è quello di cercare di essere più flessibile con sé stesso, calmierando per il momento i suoi gusti ad un tipo di ragazza ‘normale’ e non così piena di virtù come lei la desidererebbe. Uscire con una ragazza ‘normale’ non la impegnerà per la vita ma le permetterà di farsi l’esperienza necessaria per accrescere la sua autostima e presentarsi al meglio se e quando all’orizzonte comparisse la donna dei suoi desideri.
Cari saluti.
Dott.ssa Giuliana Proietti Ancona
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Dr. Giuliana Proietti
Psicoterapeuta Sessuologa
TERAPIE INDIVIDUALI E DI COPPIA
ONLINE
La Dottoressa Giuliana Proietti, Psicoterapeuta Sessuologa di Ancona, ha una vasta esperienza pluriennale nel trattamento di singoli e coppie. Lavora prevalentemente online.
In presenza riceve a Ancona Fabriano Civitanova Marche e Terni.
- Delegata del Centro Italiano di Sessuologia per la Regione Umbria
- Membro del Comitato Scientifico della Federazione Italiana di Sessuologia.
Oltre al lavoro clinico, ha dedicato la sua carriera professionale alla divulgazione del sapere psicologico e sessuologico nei diversi siti che cura online, nei libri pubblicati, e nelle iniziative pubbliche che organizza e a cui partecipa.
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