Sterilità involontaria e il supporto dei forum online
Una intervista sull'anorgasmia femminile
ANCONA FABRIANO TERNI CIVITANOVA MARCHE E ONLINE
Gli studi sull’infertilità involontaria sono stati criticati per aver incluso prevalentemente una popolazione specifica, ossia persone sottoposte a diagnosi o trattamento per infertilità (Greil, 1997). Ciò significa che non si indagano le esperienze di chi si trova al di fuori di tali contesti. I ricercatori sono stati invitati a ampliare il proprio focus per includere ricerche sull’infertilità che analizzino descrizioni quotidiane e situazioni precedenti al trattamento, al di fuori dell’ambiente clinico (Greil, 1997). Studiare le persone piuttosto che i pazienti è essenziale per produrre ricerche rilevanti in questo ambito, così come adottare prospettive che non siano esclusivamente retrospettive (Greil, 1997).
Uno studio ha analizzato le comunicazioni riguardanti problematiche sessuali affrontate all’interno di gruppi di supporto online focalizzati sull’infertilità involontaria. È stata condotta un’analisi qualitativa del contenuto di post tratti da 100 discussioni presenti nel forum svedese “Difficoltà a concepire” su http://www.familjeliv.se.
L’obiettivo di questo studio era esaminare le comunicazioni relative a problematiche sessuali affrontate nei gruppi di supporto online da uomini e donne che vivevano la condizione di infertilità involontaria.
I ricercatori si sono chiesti:
- Quali tipi di problemi sessuali vengono descritti in questi gruppi di supporto online?
- Quali tipi di supporto relativo alla sessualità vengono richiesti o forniti in questi gruppi?
Risultato
Dall’analisi delle comunicazioni nei gruppi di supporto online, è emerso che i partecipanti cercavano supporto reciproco per affrontare le nuove realtà dell’infertilità involontaria, che influiva negativamente su aspetti della sessualità e delle relazioni interpersonali. Il forum si è configurato come un luogo per fornire supporto attivo riguardo a questioni di sessualità specificamente legate all’infertilità, alla diagnosi e al trattamento.
Lo studio ha evidenziato che l’ansia da prestazione influiva negativamente sulla percezione della sessualità dei partecipanti in relazione all’infertilità involontaria. Gli obiettivi sessuali si spostavano dal desiderio e dal piacere verso un approccio più tecnico e orientato al risultato. Il piacere e la soddisfazione sessuale diventavano secondari rispetto al motivo riproduttivo.
La partecipazione ai gruppi di supporto online offre benefici simili a quelli dei gruppi “faccia a faccia” (Malik & Coulson, 2008; 2010a; 2010b), pur con alcune esperienze negative, come l’acquisizione di informazioni percepite come scoraggianti o la lettura di annunci di gravidanze altrui. Tuttavia, il valore di queste piattaforme rimane significativo per il supporto e la condivisione empatica di esperienze personali.
Dr. Giuliana Proietti - Videopresentazione
Il desiderio sessuale
Il desiderio sessuale è risultato quasi del tutto annullato quando la coppia si trovava a fronteggiare pressioni interne ed esterne che imponevano di avere rapporti sessuali. Il ricorso al supporto sociale legato all’infertilità è stato più frequente nelle donne rispetto agli uomini, poiché queste ultime sperimentano livelli di stress maggiori in relazione all’infertilità e sono culturalmente più abituate a parlare delle proprie emozioni (Jordan & Revenson, 1999). L’anonimato offerto dai forum online permette ai partecipanti di preservare la propria “dignità” ed evitare stigma e pietà, spesso associati a questa condizione (Wischmann, 2010). Condividere esperienze, scambiare informazioni, ricevere empatia o normalizzazione rappresenta una strategia per affrontare il problema individualmente.
Fare “sesso riproduttivo”
L’uso di una terminologia specifica, come fare “sesso riproduttivo,” osservata nello studio, può costituire una strategia inconscia di automotivazione per generare la forza necessaria ad avere rapporti sessuali con la frequenza ritenuta necessaria dalla coppia. Trasformando il sesso in un atto tecnico, esso diventa accettabile nonostante l’assenza di emozioni, permettendo di proseguire nei tentativi di concepimento. Benyamini et al. (2008) evidenziano come molte reazioni alla sterilità vengano trasformate in strategie, tra cui accettazione, pianificazione e la capacità di mantenere la speranza. Avere rapporti sessuali definiti come “lavoro” può quindi rappresentare una strategia di coping che consente alla coppia di continuare a investire nel progetto di avere un figlio, nonostante alti livelli di stress e insoddisfazione.
Aspetti negativi del Forum
Uno svantaggio è rappresentato dall’incertezza sull’affidabilità delle informazioni e dei consigli forniti, che potrebbero portare a strategie errate, come ignorare raccomandazioni o mantenere false speranze che causano sofferenza. Pertanto, è essenziale prendere gli aspetti positivi di questi forum “non professionali” con i benefici di autonomia e supporto che questi spazi offrono, ma tenere conto anche del fatto che si tratta di informazioni che devono essere verificate.
CITTA' DI RICEVIMENTO - COSTI
Problemi sessuali
Lo studio ha rilevato che i problemi sessuali associati alla sterilità involontaria, come il calo del desiderio, la disfunzione erettile e le difficoltà di eiaculazione, influivano profondamente sull’immagine di sé e sull’identità delle persone, generando sentimenti di inutilità.
Il forum ha offerto supporto per affrontare queste difficoltà, in modo simile alle strategie di coping descritte da Lazarus e Folkman (1984), che includono approcci focalizzati sulle soluzioni e sul supporto emotivo. Il forum ha quindi rappresentato un’area significativa per cercare consigli e sostegno in modo anonimo, mettendo a disposizione spazi sicuri per discutere questioni sensibili come la sessualità e la sterilità.
Per i professionisti
Per i professionisti che lavorano con donne e uomini affetti da sterilità involontaria, è clinicamente rilevante essere consapevoli delle difficoltà sessuali che possono colpire le coppie. È essenziale fornire una guida anticipatoria sugli effetti negativi che l’infertilità può avere sul funzionamento e sul comportamento sessuale. È probabile che tali difficoltà creino schemi cognitivi negativi, che in alcuni casi possono ridurre le probabilità di concepimento o portare allo sviluppo di problemi sessuali permanenti. Ecco perché i problemi sessuali dovrebbero essere affrontati come parte integrante della gestione dell’infertilità.
Conclusioni
In conclusione, i risultati illustrano come la sessualità venga trasformata dalla sterilità involontaria, affrontando nuove sfide necessarie principalmente per raggiungere l’obiettivo di avere un figlio. Il forum online ha fornito supporto sia per il coping orientato alla soluzione che per quello emotivo, grazie ai consigli e alle informazioni condivise tra i partecipanti. L’accessibilità e l’anonimato del forum eliminano le barriere fisiche e psicologiche, come mostrato da precedenti studi (Malik & Coulson, 2008). Tuttavia, esiste il rischio di ricevere informazioni fuorvianti con possibili effetti negativi. È necessaria una discussione sui vantaggi e gli svantaggi delle informazioni basate sull’esperienza online, particolarmente ricercate dalle generazioni più giovani.
Fonte principale
Ulrika Lundin & Eva Elmerstig (2015) “Desire? Who needs desire? Let’s just
do it!”– a qualitative study concerning sexuality and infertility at an internet support group,
Sexual and Relationship Therapy, 30:4, 433-447, DOI: 10.1080/14681994.2015.1031100
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Dr. Giuliana Proietti
Psicoterapeuta Sessuologa
TERAPIE INDIVIDUALI E DI COPPIA
ONLINE
La Dottoressa Giuliana Proietti, Psicoterapeuta Sessuologa di Ancona, ha una vasta esperienza pluriennale nel trattamento di singoli e coppie. Lavora prevalentemente online.
In presenza riceve a Ancona Fabriano Civitanova Marche e Terni.
- Delegata del Centro Italiano di Sessuologia per la Regione Umbria
- Membro del Comitato Scientifico della Federazione Italiana di Sessuologia.
Oltre al lavoro clinico, ha dedicato la sua carriera professionale alla divulgazione del sapere psicologico e sessuologico nei diversi siti che cura online, nei libri pubblicati, e nelle iniziative pubbliche che organizza e a cui partecipa.
Per appuntamenti:
347 0375949 (anche whatsapp)
mail: g.proietti@psicolinea.it
Visita anche:
www.giulianaproietti.it