Sigmund Freud e la sua Principessa
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Sopra: Freud e Martha nel 1886
Incontro e Fidanzamento
Sigmund Freud incontrò Martha Bernays, una donna di origine ebrea come lui, nel 1882. Martha proveniva da una famiglia nota in ambito intellettuale e religioso. di Amburgo. Suo padre era giunto a Vienna molti anni prima ed era morto nel 1879.
Martha era una ragazza molto attraente e con un carattere deciso, come del resto la sua futura suocera. I legami fra le famiglie Freud e Bernays furono rafforzati dal matrimonio del fratello di Martha, Eli, con la sorella di Sigmund, Anna.
Subito dopo essersi conosciuti, Freud e Martha iniziarono una relazione che presto si trasformò in fidanzamento.
Il fidanzamento però fu segnato da una lunga separazione fisica, poiché Freud lavorava a Vienna e Martha era tornata a vivere ad Amburgo. Durante questo periodo, la coppia mantenne viva la relazione attraverso una fitta corrispondenza epistolare, che divenne un elemento chiave del loro legame.
Così Freud la descriveva:
‘la mia Marta, la ragazza dolce di cui tutti parlano con ammirazione, che contro ogni mia resistenza è riuscita a catturare il mio cuore al nostro primo incontro, la ragazza che avevo timore a corteggiare e che venne verso di me con molta sicurezza di sé, che ha creduto in me e che mi ha dato speranza ed energia per impegnarmi nel lavoro quando ne avevo grande bisogno’. (Lettera a Martha Bernays, 19 Giugno 1882).
Le due famiglie non si piacquero immediatamente : la classe sociale cui apparteneva la ragazza era infatti superiore a quella dei Freud, anche se la prematura morte del padre di lei li aveva resi poveri, e poi, al contrario dei Freud, i Bernays erano ebrei praticanti.
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La Corrispondenza
Le lettere tra Freud e Martha rivelano non solo la profondità dei loro sentimenti, ma anche le aspirazioni e le preoccupazioni quotidiane della giovane coppia.
Freud scriveva spesso a Martha chiamandola affettuosamente “la mia principessa”. Questo appellativo era un modo per esprimere il suo amore e l’adorazione che provava per lei. Martha, nella sua semplicità e devozione, era vista da Freud come una figura quasi idealizzata, capace di portare bellezza e serenità nella sua vita.
Freud era innegabilmente molto innamorato di Martha e si sentiva molto gratificato anche per l’amore che lei gli dimostrava. Così scriveva Freud a Martha il 23 Agosto del 1883:
.… Sentirsi amati rende inspiegabilmente felici… E soprattutto se si è stati abbastanza fortunati da aver conquistato una piccola principessa! ‘
La ‘piccola Principessa’ per Sigmund aveva qualcosa di inaccessibile che lo attraeva immensamente, ma prima di arrivare al matrimonio vi furono molti problemi.
Freud spesso manifestava nelle lettere le sue ambizioni, i suoi successi e le sue frustrazioni nel campo della medicina e della ricerca. Martha rispondeva con parole di incoraggiamento e affetto, mostrando un sostegno incondizionato che sarebbe rimasto una costante nel loro matrimonio.
Matrimonio e Vita Familiare
Sigmund Freud e Martha Bernays si sposarono il 13 settembre 1886, dopo quattro anni di fidanzamento quando lui aveva trenta anni e lei 26. Per l’epoca la sposa era già ‘matura’, ma del resto aveva dovuto aspettare ben quattro anni perché il fidanzato potesse ‘sistemarsi’ economicamente e giungere all’agognato ‘si’. Dopo il matrimonio si stabilirono a Vienna, dove ebbero sei figli: Mathilde, Jean-Martin, Oliver, Ernst, Sophie e Anna. Quest’ultima divenne una psicoanalista di fama internazionale, seguendo le orme del padre.
Il matrimonio tra Sigmund e Martha fu caratterizzato da una profonda intesa, emotiva e intellettuale. Nonostante le difficoltà e le pressioni derivanti dal lavoro di Freud e dalle sue continue lotte per affermare le sue teorie, Martha rimase per lui un pilastro di sostegno.
Martha visse molto a lungo (era nata il 26 luglio 1860 e morì il 2 Novembre 1851, a novanta anni) e fu l’unica donna cui Freud fu legato.
Alcuni biografi parlano tuttavia dell’interesse mostrato da Sigmund per la sorella minore di Martha, Minna, che dopo la morte del fidanzato decise di non sposarsi e di andare a convivere con la famiglia della sorella. In ogni caso, Minna fu senz’altro una delle migliori amiche e confidenti di Freud, sua grande sostenitrice durante i primi tempi della psicoanalisi.
Il Ruolo di Martha nella Vita di Freud
Martha Bernays giocò un ruolo fondamentale nella vita di Freud, non solo come moglie e madre dei suoi figli, ma anche come custode della stabilità domestica che permise a Freud di dedicarsi alle sue ricerche e alla sua pratica clinica. La sua presenza amorevole e il suo sostegno continuo furono vitali per Freud, il quale spesso riconosceva il valore della sua compagna nelle sue lettere e nei suoi scritti personali.
Giuliana Proietti
Intervento del 14-09-2024 su Sessualità e Terza Età
Dr. Giuliana Proietti
A15
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Dr. Giuliana Proietti
Psicoterapeuta Sessuologa
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La Dottoressa Giuliana Proietti, Psicoterapeuta Sessuologa di Ancona, ha una vasta esperienza pluriennale nel trattamento di singoli e coppie. Lavora prevalentemente online.
In presenza riceve a Ancona Fabriano Civitanova Marche e Terni.
- Delegata del Centro Italiano di Sessuologia per la Regione Umbria
- Membro del Comitato Scientifico della Federazione Italiana di Sessuologia.
Oltre al lavoro clinico, ha dedicato la sua carriera professionale alla divulgazione del sapere psicologico e sessuologico nei diversi siti che cura online, nei libri pubblicati, e nelle iniziative pubbliche che organizza e a cui partecipa.
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