Riflessioni su sesso e cibo
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Se andiamo a guardare alle tradizioni della nostra cultura e soprattutto ai miti, ci accorgiamo che i piaceri della gola sono, da sempre, legati a quelli della sessualità: il peccato di Adamo ed Eva non viene infatti raccontato dalla tradizione attraverso la metafora della mela tentatrice?
Esaminiamo allora come questi due aspetti della vita si intrecciano fra loro e come influenzano la nostra esperienza di sazietà e piacere fisico.
Quale è il più importante legame fra sesso e cibo?
Il cibo ed il sesso servono per garantire la sopravvivenza della specie: se non si mangia ci si ammala, si muore; se non si fa sesso non è possibili riprodursi. Dunque, in assenza dell’atto del mangiare, come di quello legato al rapporto sessuale, l’essere umano non ha i mezzi per vincere la sfida per la sopravvivenza.
Perché il cibo viene considerato un piacere, oltre al suo scopo nutritivo?
Perché il cibo non è solo una fonte di energia per il corpo, ma è anche una fonte di piacere sensoriale: i sapori, gli odori, le consistenze e i colori dei cibi possono stimolare i nostri sensi in modi che sono sorprendentemente simili alle sensazioni piacevoli associate all’atto sessuale.
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Esistono dei cibi prettamente afrodisiaci?
Si dice, ma non è provato scientificamente, che alcuni cibi, come il cioccolato, le fragole e le ostriche, siano afrodisiaci, nel senso che aumenterebbero la libido e migliorerebbero l’esperienza sessuale.
Il legame fra sesso e cibo riguarda anche la socialità?
Si: si mangia e si fa sesso insieme ad altre persone; se non c’è condivisione, entrambi i comportamenti non sono ben visti. Pensiamo sia alla generale condanna dell’autoerotismo, sia al detto popolare ‘chi mangia da solo si strozza’…
Il rituale della condivisione del cibo può influenzare l’intimità?
Si. Sedersi a tavola con un/una partner e condividere il cibo crea uno spazio di intimità in cui si possono approfondire le relazioni, condividere interessi e sensazioni e si può stabilire un legame emotivo più profondo, preparando il terreno per un’esperienza sessuale più intima e appagante. Non a caso, gli incontri romantici o sessuali cominciano sempre con un invito a cena.
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Perché l’immaginario erotico è spesso associato al cibo?
Perché nella cultura popolare, il cibo è spesso utilizzato come simbolo di desiderio sessuale e potere erotico. Immagini di frutta succulenta, dolci al cioccolato e champagne versato possono evocare fantasie sessuali e stimolare la libido, aggiungendo un elemento di gioco e divertimento alla vita sessuale.
La pubblicità usa questo legame sesso-cibo per promuovere i suoi prodotti?
Moltissimo: pensiamo al ‘fate l’amore con il sapore’, oppure alla donna che si isola da tutti e si chiude in una stanza a mangiarsi un gelato, per fare qualche esempio.
Il legame fra sesso e cibo riguarda anche l’autocontrollo?
Si: le regole sociali ci dicono che è lecito mangiare, ma non sempre, o almeno non tanto quanto vorremmo, non in tutti i momenti, non in tutti gli ambienti. Allo stesso modo accade per quanto riguarda la sessualità, anch’essa in costante oscillazione fra libertà e repressione, tra pulsione e controllo.
Che legame c’è fra sesso e disturbi alimentari?
L’anoressia ha preso il posto dell’ascetismo (nato proprio in opposizione al peccato di gola, prodotto da impulsi corporei incontrollabili, come in Caterina da Siena). Le persone anoressiche infatti rinunciano volentieri sia alla sessualità, sia al cibo, mentre le persone bulimiche si concedono grandi abbuffate e relazioni di coppia promiscue, delle quali spesso si pentono ma, al contrario di quanto fanno col cibo, non possono completamente espellerle da sé.
Quale è il significato simbolico di un attacco di fame in un soggetto bulimico?
Gli attacchi di fame di chi soffre di bulimia hanno un forte significato simbolico: riempiono un vuoto affettivo, placano l’angoscia, cercano una soddisfazione socialmente più accettata rispetto ad altre meno comunicabili all’esterno, come ad esempio la ricerca di soddisfazioni sessuali. Chi soffre di disturbi alimentari spesso deve combattere contro ossessioni segrete, intorno alle quali costruisce e regola la sua esistenza.
C’è differenza nei due sessi sulla priorità da dare al sesso e al cibo?
Dovendo scegliere se dare la priorità al piacere del sesso o a quello del cibo, si sono notate molte differenze fra i due sessi. Qualche tempo fa fece scalpore, in Inghilterra, un sondaggio nel quale si chiedeva a mille inglesi a quale piacere non avrebbero mai rinunciato: le donne misero in cima alla lista il cioccolato (34%) e solo in seconda posizione il sesso. I maschi invece dichiararono che mai avrebbero rinunciato al sesso (50%) ed in seconda istanza all’alcool (37%).
Certamente, se invece del cioccolato le donne avessero dovuto scegliere fra il salame o il formaggio ed il sesso, i risultati sarebbero stati sicuramente diversi, ma è un fatto che fa pensare molto, non solo alle differenze organiche e psichiche che ci sono fra i due sessi, ma anche sulle differenze di aspettative e di soddisfazione dei bisogni esistenziali che orientano le persone verso una strada o verso l’altra.
Giuliana Proietti
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Dr. Giuliana Proietti
Psicoterapeuta Sessuologa
TERAPIE INDIVIDUALI E DI COPPIA
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La Dottoressa Giuliana Proietti, Psicoterapeuta Sessuologa di Ancona, ha una vasta esperienza pluriennale nel trattamento di singoli e coppie. Lavora prevalentemente online.
In presenza riceve a Ancona Fabriano Civitanova Marche e Terni.
- Delegata del Centro Italiano di Sessuologia per la Regione Umbria
- Membro del Comitato Scientifico della Federazione Italiana di Sessuologia.
Oltre al lavoro clinico, ha dedicato la sua carriera professionale alla divulgazione del sapere psicologico e sessuologico nei diversi siti che cura online, nei libri pubblicati, e nelle iniziative pubbliche che organizza e a cui partecipa.
Per appuntamenti:
347 0375949 (anche whatsapp)
mail: g.proietti@psicolinea.it
Visita anche:
www.giulianaproietti.it
Per curare questo tipo di “problema” si possono svolgere alcuni accurati esercizi
Ovviamente se poi quello non basta è meglio andare da uno specialista