Essere felici
Salve, complimenti per la rivista, davvero ben strutturata ed esaustiva. Forserappresento un caso atipico perchè anche dopo anni di studi in materieumanistiche, non riesco a risolvere in maniera personale, un problema che ormaiè quasi diventato una ragione di vita. Sono da mesi innamorato di una miacollega (lavoriamo nello stesso contesto anche se in settori diversi ma giàprima dell’innamoramento reciproco capitava di vedersi e parlarsi, prima alavoro, poi per emails ed infine più volte al giorno per telefono anche finoalle due, tre di notte fino a diventare anche se in maniera atipica, duepersone che stanno insieme e si amano). Premetto di essere fidanzato da 7 annimentre la mia collega da 9. Lei più piccola di me di 5 anni, in questo tempo incui ci siamo follemente innamorati, ha dovuto (dico dovuto perchè non è statacapace dalla vergogna di fermarsi alla richiesta di matrimonio del suo ragazzoche naturalmente anche se insospettito dalla freddezza di lei, ha fatto ditutto insieme ai suoi e ai genitori di lei di convolare a giuste nozze)sposarsi ed ora io non riesco a perdonarla anche se in principio forse ero io anon essere convinto di lasciare la mia ragazza e forse lei era a quel tempo piùconvinta di me ma adesso è troppo tardi. Penso sempre di aver sbagliato eadesso, anche se non riesco a perdonarla, l’amo più di prima e non riesco aimmaginarla con il suo lui. So bene che quel giorno ha mentito sull’altare maadesso è sposata ma io l’amo da morire cosa dovrei fare? Sarei pronto anche adaspettare il suo divorzio (se mai ci potesse essere anche se adesso è piùinfelice di prima) e non sposarmi pur di stare insieme a lei. Ci frequentiamoesattamente come prima già il giorno dopo il suo matrimonio e lei come me nonriesce a staccarsi (se me lo avesse chiesto l’avrei fatto subito anche se conmolto sofferenza). Dr.ssa mi dia un parere. Ma perchè è così difficile esserefelici?
Distinti saluti
Mario
Gentile Mario,
Sono sicura che, leggendo la sua lettera, molte persone si saranno riconosciute in questa storia di amori paralleli. E’ una situazione molto frequente perché non è vero che non si possa essere innamorati anche di due o più persone contemporaneamente. E le spiego perché.
Venendo alla sua storia, è chiaro che, malgrado l’interesse reciproco per questa situazione ‘atipica’, come lei la definisce, entrambi siete ancora molto legati ai vostri partners abituali, se non altro per le sicurezze che essi rappresentano nella vostra vita. Inoltre, un’altra considerazione: se una ragazza dei nostri tempi decide di sposarsi, seppure a seguito delle pressioni che può aver avuto dalla famiglia, lo fa perché pensa che quella, tutto considerato, è la scelta migliore che lei possa fare. Altrimenti, visto che ha un lavoro ed un nuovo amore, mollerebbe tutto e farebbe scelte diverse, le pare?
Si tratta dunque di amori diversi: con lei c’è la passione, l’entusiasmo, il mistero, il rischio; con l’altro c’è la prevedibilità, la sicurezza, l’amicizia, un passato da ricordare, una famiglia da costruire.
Nel vostro caso, vedendovi voi così poco e sempre in modo clandestino, la vostra storia d’amore rimane, e potrebbe rimanere a lungo, nella fase iniziale dell’innamoramento e dei batticuori, senza mai evolversi nella ‘fase due’ dell’amore. In questo è, a mio parere, la sua ‘atipicità’. Qualora questo vostro rapporto dovesse divenire ufficiale, normale, esso dopo pochi anni (o mesi) evolverebbe in un normale ed esclusivo rapporto di complicità, stima, amicizia, affetto, progettualità comune, solidarietà, rispetto ecc. ecc., mandando in soffitta la passione dei primi tempi (e soprattutto il pensiero ossessivo dell’amato/a, che nella prima fase dell’innamoramento è prevalente, e rappresenta quella che è stata definita una sorta di ‘dolce malattia’).
E’ nella natura delle cose. Ed allora, con un rapporto stabile in corso, potrebbero sempre presentarsi all’orizzonte nuovi amori, nuove passioni, nuovi batticuori…
Le decisioni sulla sua vita spettano a lei; mi auguro però di esserle stata utile nel fornirle qualche spunto di riflessione.
Dott.ssa Giuliana Proietti
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Dr. Giuliana Proietti
Psicoterapeuta Sessuologa
TERAPIE INDIVIDUALI E DI COPPIA
ONLINE
La Dottoressa Giuliana Proietti, Psicoterapeuta Sessuologa di Ancona, ha una vasta esperienza pluriennale nel trattamento di singoli e coppie. Lavora prevalentemente online.
In presenza riceve a Ancona Fabriano Civitanova Marche e Terni.
- Delegata del Centro Italiano di Sessuologia per la Regione Umbria
- Membro del Comitato Scientifico della Federazione Italiana di Sessuologia.
Oltre al lavoro clinico, ha dedicato la sua carriera professionale alla divulgazione del sapere psicologico e sessuologico nei diversi siti che cura online, nei libri pubblicati, e nelle iniziative pubbliche che organizza e a cui partecipa.
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