Parlare di sesso ai giovani
Relazione sulla Terapia di Coppia dopo un Tradimento - Festival della Coppia 2023
ANCONA FABRIANO CIVITANOVA MARCHE TERNI E ONLINE
Come superare l’imbarazzo nel parlare di sesso ai ragazzi?
Per molti adulti, “parlare” di sesso, specialmente con i propri figli, può essere un momento molto imbarazzante e scomodo, possibilmente da evitare. In realtà questo tipo di conversazione dovrebbe riguardare qualcosa di più del semplice sesso: è un’opportunità per parlare di corpi, di relazioni e di consenso.
Perché c’è bisogno di fare questi discorsi sulla sessualità?
Perché i bambini e i ragazzi sono naturalmente curiosi delle relazioni e dei loro corpi. Non dimentichiamo, inoltre, che oggi, con gli smartphone, i ragazzi hanno accesso da giovanissimi alla pornografia e possono essere tentati di sperimentare il sesso molto prima che le generazioni precedenti.
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La maggior parte dei genitori parla di sesso ai figli?
Assolutamente no: ad esempio, secondo uno studio statunitense, il 37% dei ragazzi e il 56% delle ragazze adolescenti non hanno mai parlato con i propri genitori di un argomento che li tocca molto da vicino, come quello della contraccezione. Gli studi hanno tuttavia dimostrato che i ragazzi i cui genitori hanno parlato loro di sesso, contraccezione e consenso avevano maggiori probabilità di utilizzare pratiche sessuali più sicure.
I ragazzi sono imbarazzati a parlare di sesso con i genitori?
Sicuramente si, se non sono abituati a farlo sin da piccoli: sebbene molti giovani trovino queste conversazioni imbarazzanti, la maggior parte di loro riferisce comunque che sono “utili”.
Qual è il momento giusto per parlare ai ragazzi di sesso ?
Al più presto, con discorsi calibrati per l’età dei bambini. Iniziando presto queste conversazioni, si può promuovere un senso di integrità e di rispetto, per se stessi e per gli altri.
Come parlare a bambini molto piccoli?
Si può cercare di aiutare i bambini a capire le regole e le aspettative sociali, ad avere rispetto per il proprio corpo e per quello degli altri, a chiedere aiuto a un adulto fidato quando qualcosa non va, a spiegare i sentimenti d’amore e il desiderio umano di costruire una famiglia, mettendo al mondo dei figli.
Con i bambini più piccoli, è bene usare esempi di vita reale, prendere spunto dai personaggi dei cartoni, o dal comportamento degli animali.
Come parlare con preadolescenti e adolescenti?
Quando si tratta di preadolescenti e adolescenti, la comunicazione aperta è fondamentale. Avere la capacità di parlare apertamente e onestamente del sesso rende più facile ai ragazzi chiedere aiuto se qualcosa non va o qualcuno sta oltrepassando i limiti. Spiegare in particolare che ci si deve sentire al sicuro con la persona con la quale ci si frequenta, e sempre in grado di dire “sì” o “no” quando si tratta di sesso e intimità.
Meglio parlare di sesso una sola volta, affrontando tutti gli argomenti, o parlarne in tempi diversi, affrontando ogni volta una piccola cosa?
È meglio evitare di parlare di tutto in una grande chiacchierata, ma avere conversazioni sull’argomento brevi e regolari. In questo modo sarà anche più naturale per il bambino/ragazzo riflettere sugli argomenti proposti e fare domande.
Quando e come parlare ai figli della contraccezione?
Non appena iniziano una vita sessuale attiva: si può aprire la conversazione acquistando un pacchetto di preservativi, spiegando come funzionano e invitandoli a portarli con sé, senza rovinare la bustina, perché “non si sa mai… Meglio non rischiare!” Spiegare, naturalmente, che i preservativi servono sia per la contraccezione, sia per evitare le malattie a trasmissione sessuale.
Relazione sulle Coppie Non Monogamiche
Come affrontare la questione del porno?
La maggior parte dei ragazzi incontra presto il porno e, per molti, questa può essere l’unica fonte di informazioni sul sesso di cui disporre. Spiegare che il prono non rappresenta la vera sessualità, che è esagerato, nei tempi e nei modi, perché è fatto per stupire chi lo guarda.
Come parlare del piacere personale e della masturbazione?
La maggior parte dei bambini si masturba, sin dalla più tenera età. E’ importante sottolineare che il piacere è buono e salutare, che la masturbazione può essere un sollievo. Spiegare però che si tratta di un comportamento da fare quando si è soli, come quando si va in bagno, e che non bisogna eccedere, perché altrimenti diventa una cosa negativa.
Altri suggerimenti?
Sorvegliare l’uso dei social media dei figli e dare loro dei consigli sul loro corretto utilizzo (per il mantenimento della privacy, soprattutto scoraggiandoli dal diffondere immagini che potrebbero essere imbarazzanti, come nel sexting)
Per evitare gli imbarazzi, cominciare da subito a parlare di sesso, senza aspettare di fare “il momento di educazione sessuale” nel salotto buono; la vita è piena di richiami alla sessualità, su cui riflettere e confrontarsi.
Un ultimo suggerimento è di buon senso: non passare da una posizione di netta chiusura sugli argomenti sessuali a una apertura esagerata, parlando anche della propria vita intima. I ragazzi non vogliono vedere i genitori come degli amici, non vogliono conoscere i loro fatti più intimi e disvelarsi completamente potrebbe essere anche da loro percepito come un comportamento molesto o violento.
Dr. Walter La Gatta
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Foto di Eliott Reyna su Unsplash
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Dr. Walter La Gatta
Psicologo Psicoterapeuta Sessuologo
Delegato Regionale del Centro Italiano di Sessuologia per le Regioni Marche Abruzzo e Molise.
Libero professionista, svolge terapie individuali e di coppia
ONLINE E IN PRESENZA (Ancona, Terni, Fabriano, Civitanova Marche)
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