Le persone intersex
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ANCONA FABRIANO TERNI CIVITANOVA MARCHE E ONLINE
Cosa è l’intersessualità?
L’intersessualità è un concetto che si riferisce a una varietà di condizioni in cui un individuo nasce con caratteristiche sessuali che non si adattano alle tipiche definizioni di maschio o femmina. Queste caratteristiche possono includere variazioni nei cromosomi sessuali, negli organi genitali, nelle ghiandole sessuali o nei livelli di ormoni sessuali.
Ad esempio, una persona potrebbe nascere con l’aspetto di una femmina all’esterno, ma con un’anatomia prevalentemente maschile all’interno. Oppure una persona potrebbe nascere con genitali che sembrano essere una via di mezzo tra quelli maschili e femminili.
Altro esempio: una ragazza potrebbe nascere con un clitoride notevolmente grande, o priva di un’apertura vaginale, oppure un ragazzo con un pene particolarmente piccolo, o con uno scroto che è diviso come se fossero le labbra vaginali.
Esiste inoltre la possibilità che una persona possa nascere con una genetica a mosaico, così che alcune delle sue cellule hanno cromosomi XX e alcune hanno cromosomi XY.
Una intervista sull'anorgasmia femminile
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L’intersessualità si scopre sempre alla nascita?
No, non sempre si manifesta alla nascita. A volte si scopre durante l’età della pubertà, o per scoprire le cause di una sterilità, oppure in una autopsia post mortem. Alcune persone vivono e muoiono con una anatomia intersessuale senza che nessuno lo sappia.
Come si spiega tutto questo?
Per spiegare meglio questo fenomeno, possiamo paragonare lo spettro sessuale allo spettro dei colori. Non c’è dubbio che in natura ci siano diverse lunghezze d’onda che si traducono in colori che la maggior parte di noi vede come rosso, blu, arancione, giallo. Ma la decisione di distinguere, diciamo, tra arancione e rosso-arancione viene presa solo quando ne abbiamo bisogno, come quando chiediamo un particolare colore di vernice.
Allo stesso modo, la natura ci presenta gli spettri dell’anatomia sessuale: seni, peni, clitoridi, scroti, labbra, gonadi. Tutti variano per dimensioni, forma e morfologia, ma nelle culture umane, le categorie sessuali vengono semplificate in maschili, femminili e talvolta intersessuali, al fine di semplificare le interazioni fra le persone e mantenere l’ordine sociale.
Chi definisce dove finisce la categoria “maschio” e inizia la categoria di “intersessualità”, o dove finisce la categoria di “intersessualità” e inizia la categoria “femmina”?
Sono gli esseri umani che lo decidono (oggi, in genere, i medici, anche se non tutti hanno le stesse opinioni in merito).
Perché la scienza non ha in proposito una voce unica?
La scienza è tale perché cerca di mettere ordine, di classificare le cose del mondo, ma talvolta non è così facile delimitare dei confini netti fra una cosa e l’altra, specialmente se si tratta di genere sessuale: vi è, infatti, tutta una gamma di possibili variazioni delle caratteristiche sessuali umane, per cui in realtà, secondo alcuni autori (es. Gerald N. Callahan), “siamo tutti “intersex”.
In cosa consiste la variabilità cromosomica?
Lo sviluppo umano si basa su 46 cromosomi, inclusi i due che determinano il genere sessuale : XX per le femmine e XY per i maschi, ma come fa notare Callahan, nessuno è esattamente una 46XX o un 46XY: possono esservi variazioni notevoli nella qualità dello sperma e dell’ovulo, nella unione delle due cellule o nella successiva divisione cellulare, che possono portare a varie alternative.
La variabilità cromosmomica è simile a quella che osserviamo in natura nei fiori: possiamo infatti trovare queste combinazioni: 45X; 47XXX; 48XXXX; 49XXXXX; 47XYY; 47XXY; 48XXXY; 49XXXXY; and 49XXXYY. Si tratta di variazioni familiari agli specialisti di genetica (la prima della lista, ad esempio, è la così detta sindrome di Turner) ma l’uomo della strada è ancora portato a dividere il mondo in bianco e nero, ovvero in maschi o femmine, in XX o XY.
Quanto è frequente l’intersessualità?
Il numero ufficiale va da circa 1 su 1500 a 1 su 2000 nascite, ma molte più persone sono nate con forme sottili di variazioni dell’anatomia sessuale.
Di seguito si riporta una sintesi delle statistiche tratte da un articolo della ricercatrice della Brown University Anne Fausto-Sterling. La base di quell’articolo era un’ampia revisione della letteratura medica dal 1955 al 1998 volta a produrre stime numeriche per la frequenza delle variazioni di sesso. Si noti che la frequenza di alcune di queste condizioni, come l’iperplasia surrenalica congenita, differisce per le diverse popolazioni. Queste statistiche sono dunque approssimazioni.
- Non XX e non XY uno su 1.666 nati
- Klinefelter ( XXY ) uno su 1.000 nati
- Sindrome da insensibilità agli androgeni uno su 13.000 nati
- Sindrome da insensibilità parziale agli androgeni uno su 130.000 nati
- Iperplasia surrenalica congenita classica uno su 13.000 nati
- Iperplasia surrenale ad esordio tardivo uno su 66 individui
- Agenesia vaginale uno su 6.000 nati
- Ovotesti uno su 83.000 nati
- Idiopatici (nessuna causa medica rilevabile) uno su 110.000 nati
- Iatrogeni (causati da cure mediche, ad esempio progestinici somministrati a madri in gravidanza) nessuna stima
- Deficit di 5 alfa reduttasi nessuna stima
- Disgenesia gonadica mista nessuna stima
- Disgenesia gonadica completa un parto su 150.000
- Ipospadia (apertura uretrale nel perineo o lungo l’asta del pene) un parto su 2.000
- Ipospadia (apertura uretrale tra la corona e la punta del glande) uno su 770 nascite
Fonte: Intersex Society of North America
Dott.ssa Giuliana Proietti
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Gerd Altmann from Pixabay
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Dr. Giuliana Proietti
Psicoterapeuta Sessuologa
TERAPIE INDIVIDUALI E DI COPPIA
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La Dottoressa Giuliana Proietti, Psicoterapeuta Sessuologa di Ancona, ha una vasta esperienza pluriennale nel trattamento di singoli e coppie. Lavora prevalentemente online.
In presenza riceve a Ancona Fabriano Civitanova Marche e Terni.
- Delegata del Centro Italiano di Sessuologia per la Regione Umbria
- Membro del Comitato Scientifico della Federazione Italiana di Sessuologia.
Oltre al lavoro clinico, ha dedicato la sua carriera professionale alla divulgazione del sapere psicologico e sessuologico nei diversi siti che cura online, nei libri pubblicati, e nelle iniziative pubbliche che organizza e a cui partecipa.
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