L’amicizia fra donne e il femminismo
Intervento del 14-09-2024 su Sessualità e Terza Età
Dr. Giuliana Proietti
L”amicizia tra donne, in genere, va oltre la semplice compagnia. È un rapporto che si basa sulla fiducia, sull’empatia e sulla comprensione reciproca. Le donne tendono a condividere con le amiche i loro pensieri più profondi, le paure, le speranze e i sogni, creando un legame molto intimo e autentico. Questo tipo di amicizia spesso funge da sostegno emotivo in momenti difficili, fornendo un senso di sicurezza e stabilità.
Come nascono le amicizie femminili?
Le dinamiche delle amicizie femminili possono variare notevolmente. Alcune amicizie sono radicate nell’infanzia, altre nascono in età adulta attraverso esperienze comuni come il lavoro, la maternità o gli interessi condivisi. Le donne spesso trovano conforto nel parlare apertamente dei loro sentimenti e delle loro esperienze, creando un ambiente di reciproca comprensione e supporto.
Una intervista sull'anorgasmia femminile
ANCONA FABRIANO TERNI CIVITANOVA MARCHE E ONLINE
Se una amicizia è intensa e profonda ci possono comunque essere dei conflitti?
Certamente. Anche se le amicizie tra donne possono essere molto intense e profonde, tuttavia, come in qualsiasi rapporto umano, possono sempre sorgere dei conflitti. La chiave per mantenere un’amicizia sana e duratura risiede nella capacità di comunicare apertamente, di essere comprensive e di sapersi perdonare a vicenda.
Quanto è stato importante, nel passato, il cameratismo fra donne?E’ stato fondamentale. Dal movimento delle suffragette alle pari opportunità, alle lotte per i diritti riproduttivi, il cameratismo tra comunità di donne è stato fondamentale nel propagare il cambiamento sociale, superando le strutture patriarcali.
INIZIA SUBITO UNA TERAPIA DI COPPIA ONLINE
CON LA DOTT.SSA GIULIANA PROIETTI
Terapia online, Individuale e di Coppia
Tel. 347 0375949
Telefona o usa whatsapp
ANCONA FABRIANO TERNI CIVITANOVA MARCHE E ONLINE
Per quale motivo l’amicizia fra donne permette il cambiamento sociale?
Una teoria suggerisce che le amicizie tra donne permettano un migliore sviluppo cognitivo. In uno studio di ricerca degli anni ’90 condotto da Ana M. Martínez Alemán, studentesse universitarie di diversa estrazione sono state intervistate sulle loro opinioni riguardo alle loro amicizie femminili e sul ruolo che queste amicizie hanno svolto nel loro sviluppo morale e scolastico. Dopo la laurea, sono state nuovamente poste loro le stesse domande. I dati delle interviste hanno mostrato che le donne discutevano tra loro principalmente di questioni di ansia da esame, immagine di sé, politica, aspirazioni future, genitorialità, sessualità e partner sentimentali. Le donne associavano le qualità delle loro amicizie tra donne alle parole “intellettualmente stimolante”, “stimolante” e “di supporto”. Le amiche, dunque, consentendo alle altre donne di ragionare su questioni controverse, non solo spingono a pensare in modo critico su questioni sociali e politiche, ma servono anche come mezzo per acquisire maggiori informazioni su questi argomenti da più prospettive. Partecipare a tali conversazioni con le amiche serve alle donne per sradicare le disuguaglianze di genere, perché le incoraggia a deviare da pratiche sia esplicitamente che implicitamente ingiuste che sono radicate nella società.
Esistono anche amicizie femminili “tossiche”?
Si, esistono anche amicizie femminili tossiche. Si pensi al bullismo tra gli adolescenti, in cui l’insulto sull’aspetto fisico fra ragazze è molto comune. in uno studio, rispetto al 12,8% dei ragazzi, il 21,1% delle ragazze ha riferito di aver attivamente fatto cyberbullismo ad altre ragazze (Hinduja et. al. 2010).
Tuttavia, diversi studi di psicologia evolutiva hanno dimostrato che gli uomini hanno storicamente attribuito un valore maggiore all’attrattiva fisica di una donna rispetto ad altre qualità (Lewis et. al.). Pertanto, le tensioni interpersonali e la competitività tra donne eterosessuali possono essere attribuite alla ricerca di ammirazione da parte di coetanei del sesso opposto e all’affermazione del dominio sui coetanei dello stesso sesso.
Dr. Giuliana Proietti - Videopresentazione
Avere delle amiche può allungare la vita?
Si, Alcuni ricercatori hanno esaminato i comportamenti delle donne dopo la morte del coniuge, scoprendo che, persino di fronte a questo grande fattore di stress, le donne che avevano un’amica intima e una confidente avevano più probabilità di sopravvivere all’esperienza senza nuove menomazioni fisiche o perdita permanente di vitalità. Quelle senza amche non erano sempre così fortunate.
Uno studio su donne a cui è stato diagnosticato un tumore al seno ha persino scoperto che le partecipanti con 10 o più amiche avevano un tasso di sopravvivenza più alto rispetto a quelle senza amicizie strette.
Quante amiche strette sarebbe bene avere?
La ricerca suggerisce che tre o cinque amicizie strette sono ottimali per la felicità generale e la soddisfazione della vita: Cercare di mantenere troppe relazioni strette può avere invece l’effetto opposto perché diventa stressante. Sicuramente è la qualità delle amicizie, piuttosto che la quantità, ad essere importante.
Avere delle amiche può anche migliorare la situazione economica e lavorativa?
Sembra di si. Uno studio ha scoperto che le donne con una solida rete personale hanno un netto vantaggio negli affari. Secondo lo studio, le donne con una solida cerchia di una o tre amiche che lavorano in posizioni di leadership hanno autorità e stipendio due volte e mezzo più alti rispetto a quelle che non hanno questo tipo di supporto.
Dr. Giuliana Proietti
PER APPUNTAMENTI
Telefona o usa Whatsapp
347 0375949
Immagine
Wallpaper
Psicolinea ti consiglia anche...
Interventi psicoterapeutici vi...
Orgoglio: a cosa serve questa ...
Le donne che navigano sono più...
Florence Nightingale, la signo...
Ascoltare la radio mentre si g...
Burnout ieri e oggi
Dr. Giuliana Proietti
Psicoterapeuta Sessuologa
TERAPIE INDIVIDUALI E DI COPPIA
ONLINE
La Dottoressa Giuliana Proietti, Psicoterapeuta Sessuologa di Ancona, ha una vasta esperienza pluriennale nel trattamento di singoli e coppie. Lavora prevalentemente online.
In presenza riceve a Ancona Fabriano Civitanova Marche e Terni.
- Delegata del Centro Italiano di Sessuologia per la Regione Umbria
- Membro del Comitato Scientifico della Federazione Italiana di Sessuologia.
Oltre al lavoro clinico, ha dedicato la sua carriera professionale alla divulgazione del sapere psicologico e sessuologico nei diversi siti che cura online, nei libri pubblicati, e nelle iniziative pubbliche che organizza e a cui partecipa.
Per appuntamenti:
347 0375949 (anche whatsapp)
mail: g.proietti@psicolinea.it
Visita anche:
www.giulianaproietti.it