La scelta del nome dei figli e il contesto culturale
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Una nuova ricerca, condotta dagli psicologi della New York University e dell’Università dell’Indiana, Bloomington, suggerisce che il cambiamento di popolarità di un nome nel corso del tempo esercita una crescente influenza nelle decisioni dei genitori, quando si trovano a scegliere il nome dei loro figli (la ricerca si riferisce agli Stati Uniti). Come nel mercato azionario, i genitori di oggi sembrano favorire i nomi che hanno recentemente accresciuto la loro popolarità, rispetto ai nomi che sono in declino.
La ricerca è rilevante perché permette di comprendere come le decisioni che prendono le persone sono in realtà influenzate dai processi di aggregazione sociale e culturale.
Todd Gureckis, assistente professore di psicologia alla New York University, e Robert Goldstone, un professore di psicologia e scienze neurologiche presso l’Indiana University, nella loro ricerca, pubblicata in Topics in Cognitive Science, sostengono che le scelte dei nomi individuali sono in gran parte determinate dal contesto sociale. “Come nel mercato azionario, i cicli di espansione e contrazione sembrano derivare da interazioni di un vasto insieme di agenti che si influenzano continuamente e reciprocamente.”
(I risultati della ricerca sono basati su un record storico di frequenza, sui nomi dati ai bambini nel corso degli ultimi 127 anni negli Stati Uniti. I nomi sono stati forniti dalla Social Security Administration).
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Secondo gli autori, la scelta del nome dipende dal giudizio che hanno i genitori sulla desiderabilità sociale di alcuni nomi. Nessuno, infatti, desidera mettere ai figli un nome che sarebbe male accolto nella propria comunità. La NYU e i ricercatori dell’Indiana fanno anche notare che siamo di fronte ad un fenomeno relativamente nuovo. Alla fine del diciannovesimo e all’inizio del ventesimo secolo infatti, la popolarità di un nome da un anno all’altro era correlata con una diminuzione della sua popolarità in futuro. (Cioè, più un nome era di moda oggi, meno lo sarebbe stato in futuro).
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Per questo, verso la fine del secolo scorso (1880-1905) i nomi che avevano accresciuto la loro frequenza relativa in un determinato anno, tendevano poi a diminuire con maggiore probabilità, piuttosto che aumentare ulteriormente la loro frequenza nell’anno successivo. Allo stesso modo, i nomi che diminuivano in frequenza in un certo anno, avevano maggiore probabilità di ritornare popolari l’anno successivo. Di recente invece (dal 1981 al 2006), il cambiamento di popolarità in un determinato anno segue lo stesso trend l’anno successivo. In questo modo, la scelta del nome sembra essere guidata da una forza che rende stabili i cambiamenti.
“I nomi che stanno guadagnando popolarità sono visti come più desiderabili di quelli divenuti meno popolari nel recente passato”, hanno osservato gli autori . “Questa tendenza diventa allora una profezia che si auto-avvera: i nomi che sono in calo continuano a calare, mentre i nomi in ascesa raggiungono nuove vette di popolarità, a loro volta influenzate da una nuova generazione di genitori”.
Nella ricerca, gli autori hanno preso in considerazione anche gli aspetti ben noti dei processi cognitivi, in particolare per quanto riguarda il modo in cui la novità e la familiarità influenzino le nostre preferenze.
Secondo i ricercatori, studiare i nomi può essere un’opportunità unica per studiare le decisioni individuali e di gruppo, poiché la scelta del nome è una decisione importante, alla quale i genitori dedicano molto tempo ed energia ed inoltre esiste la possibilità di accedere ad ampi archivi storici, che rendono possibile la misurazione dettagliata di queste scelte e il contesto sociale in cui tali decisioni vengono adottate.
Inoltre, i nomi dei bambini non sono soggetti alle influenze del marketing o della pubblicità, fattori che possono complicare l’analisi di un altro tipo di decisioni culturalmente rilevanti, come ad esempio la moda o le preferenze musicali.
Il lavoro è stato supportato da sovvenzioni dal National Institute of Mental Health, che fa parte del National Institutes of Health, e la National Science Foundation.
Fonte:
New York University (2009, October 14). Recent ‘Momentum’ Influences Choices Of Baby Names, Professors Find. ScienceDaily. Retrieved October 14, 2009,via Science Daily
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Dr. Giuliana Proietti
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La Dottoressa Giuliana Proietti, Psicoterapeuta Sessuologa di Ancona, ha una vasta esperienza pluriennale nel trattamento di singoli e coppie. Lavora prevalentemente online.
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- Delegata del Centro Italiano di Sessuologia per la Regione Umbria
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