La menopausa
Relazione sull'Innamoramento - Festival della Coppia 2023
Cosa significa menopausa?
La menopausa è un evento biologico naturale nella vita di una donna, che inizia quando il suo ciclo mestruale si ferma (intorno ai 50 anni). È un processo normale dell’invecchiamento femminile. In termini strettamente medici la ‘menopausa’ è l’ultima mestruazione e dunque non è un periodo di vita della donna, ma una data ben precisa; il periodo che segue si dovrebbe chiamare postmenopausa e quello che lo precede premenopausa.
La menopausa potrebbe anche essere indotta?
Si, la menopausa può anche essere indotta, ad esempio a seguito della chemioterapia o della rimozione chirurgica delle ovaie.
Può verificarsi in età diverse, in donne diverse?
Si, a volte la menopausa può verificarsi prematuramente, anche in donne che hanno meno di 40 anni, così come vi sono donne che ovulano fino quasi ai sessanta anni.
E’ possibile conservare un aspetto giovanile, nonostante la menopausa?
Si, oggi una donna a 50 anni può ancora avere un aspetto giovane e piacevole, mantenendo intatto il suo potere seduttivo, anche quando le mestruazioni non ci sono più.
Femminilità e Fecondità coincidono ?
No, la femminilità non coincide più con la fecondità: oggi la prima può esistere anche quando la seconda non c’è più e questo periodo di assenza del ciclo mestruale può durare anche 30 anni, dato il prolungarsi delle attese di vita. Questo significa che, dopo il periodo dell’infanzia, una donna ha davanti a sé due periodi quasi equivalenti in termini di tempo, anche se molto diversi fra loro.
Chiedere aiuto è il primo passo!
La menopausa richiede un periodo di adattamento?
Si, la donna in menopausa, così come era già successo nel periodo della pubertà, deve abituarsi ai cambiamenti del suo corpo, alle esigenze che la nuova condizione porta con sé. Il processo non richiede moltissimo tempo
Quando si può dire di essere in menopausa?
Ci si può considerare in menopausa dopo 6 mesi-un anno in cui c’è un’assenza completa di flussi mestruali.
La menopausa richiede attenzioni mediche?
Le donne che vanno naturalmente in menopausa non necessitano di assistenza medica per affrontare i loro sintomi. Può essere utile ricevere suggerimenti medici se la menopausa è avvenuta prematuramente.
Quando si deve smettere l’uso dei contraccettivi?
In genere viene raccomandato di usare la contraccezione fino a quando non sia trascorso un anno senza mestruazioni se si hanno più di 50 anni, o due anni se si hanno meno di 50 anni. I preservativi, in ogni caso, sono ancora necessari dopo questo periodo di tempo per proteggere dalle malattie sessualmente trasmesse, quando si fa sesso con un nuovo partner.
Cosa è la premenopausa?
I pochi mesi o i 3-4 anni che precedono la menopausa, detti anche ‘climaterio’ femminile rappresentano un periodo di cui alcune donne nemmeno si accorgono, mentre altre cominciano ad avere dei disturbi che non le fanno sentire bene. Un po’ come in gravidanza, un po’ come per i dolori mestruali.
Quali sono i primi sintomi?
Uno dei primi sintomi è l’ irregolarità del ciclo mestruale, con perdite più scarse o molto più abbondanti, variabilità nei periodi (polimenorrea per cicli più frequenti, oligomenorrea per cicli più diradati). La presenza di fibromi uterini, particolarmente frequenti in età matura, può causare perdite irregolari di sangue (menometrorragie).
Quale è il sintomo tipico della menopausa?
La ‘vampata’ è una sensazione di calore crescente al torace e al volto accompagnata da sudorazione e seguita da una sensazione di raffreddamento, anche con brividi, che dura qualche minuto in tutto; di notte queste vampate possono avvenire anche durante il sonno e ci si può risvegliare in un bagno di sudore. L’origine di questo alternarsi improvviso di vasodilatazioni e vasocostrizioni è in un’alterazione del centro termoregolatore, situato nell’ipotalamo, sempre a causa della carenza di estrogeni.
Le vampate di calore possono essere continue o solamente occasionali; certamente le persone più ipocondriache o semplicemente più estroverse possono accorgersene di più, o mostrarle di più…
Oltre che un fenomeno fisico dunque questo è anche un fenomeno culturale e di personalità. In questo periodo infatti la tolleranza verso le modificazioni del proprio corpo è dovuta anche a fattori psicologici: una donna impegnata, soddisfatta e con una vita affettiva e relazionale soddisfacente lamenta molto meno questo sintomo rispetto a una donna che non si adatta volentieri alla menopausa ed anzi rifiuta il momento particolare che sta vivendo.
Ci sono altri sintomi?
Si, ce ne sono altri, come ad esempio:
- sudorazioni notturne
- dolori nel corpo
- mal di testa
- irritabilità
- calo dell’autostima
- diminuzione del desiderio sessuale
- stanchezza
- difficoltà di addormentamento
- frequenza urinaria
- secchezza vaginale
- dolori nel rapporto sessuale
Quando sono necessarie delle terapie?
In periodo premenopausale, se i cicli mestruali sono particolarmente emorragici o comportano disturbi notevoli, il ginecologo potrebbe prescrivere l’assunzione di una terapia ormonale sostitutiva (TOS), cioè la somministrazione di un farmaco che compensa gradualmente la funzione che le ovaie non sono più in grado di svolgere, la produzione di estrogeni e progesterone, al fine di regolarizzare i flussi, ridurre o eliminare le vampate di calore, prevenire l’osteoporosi e diminuire il rischio di malattie cardiovascolari, come l’infarto.
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Quali sono gli aspetti sessuali?
Spesso in questo periodo la donna riferisce una sensazione di secchezza e di bruciore a livello vulvo-vaginale. Questa scarsa lubrificazione può portare ad avere rapporti sessuali piuttosto dolorosi, che per questo vengono sempre più evitati. Vi sono poi disturbi del desiderio sessuale, dell’eccitamento, dell’orgasmo. La terapia ormonale sostitutiva (TOS) può essere di grande aiuto, ma occorre tenere presente che non sono solo gli ormoni a determinare la soddisfazione nel rapporto, ma anche la soddisfazione che si ha nella relazione.
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Quali consigli possono essere utili?
Per prevenire la decalcificazione delle ossa è bene smettere di fumare e fare attività fisica, il che può consistere in passeggiate quotidiane all’aria aperta di almeno un’ora ciascuna o di movimenti fatti in palestra per almeno tre ore alla settimana. La cosa più importante da ricordare tuttavia è che le donne in menopausa non sono malate e per questo esse devono continuare a vivere, così come del resto le donne sono abituate a fare sin da quando hanno le mestruazioni: malgrado i disagi, i dolori e i fastidi, le donne possono mantenere brillantemente tutti i propri impegni e ndare avanti senza piangersi addosso.
Dr. Giuliana Proietti
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Dr. Giuliana Proietti
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Dr. Giuliana Proietti
Psicoterapeuta Sessuologa
TERAPIE INDIVIDUALI E DI COPPIA
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La Dottoressa Giuliana Proietti, Psicoterapeuta Sessuologa di Ancona, ha una vasta esperienza pluriennale nel trattamento di singoli e coppie. Lavora prevalentemente online.
In presenza riceve a Ancona Fabriano Civitanova Marche e Terni.
- Delegata del Centro Italiano di Sessuologia per la Regione Umbria
- Membro del Comitato Scientifico della Federazione Italiana di Sessuologia.
Oltre al lavoro clinico, ha dedicato la sua carriera professionale alla divulgazione del sapere psicologico e sessuologico nei diversi siti che cura online, nei libri pubblicati, e nelle iniziative pubbliche che organizza e a cui partecipa.
Per appuntamenti:
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