La cognizione delle diverse razze nei bambini
Relazione sulle Coppie Non Monogamiche
Parlare delle diverse etnie con i bambini è un argomento delicato ma essenziale per promuovere una società inclusiva e rispettosa. Capire quando e come affrontare questo tema può aiutare i bambini a sviluppare una cognizione sana e aperta delle diversità. Ecco una semplice guida per genitori ed educatori.
Come parlare delle diverse etnie, a seconda dell’età?
Infanzia. Anche se i bambini in questa fascia di età non comprendono ancora concetti complessi, notano le differenze. In particolare:
- Prima Infanzia (3-6 anni) i bambini iniziano a riconoscere e a parlare delle differenze fisiche e culturali. È importante rispondere alle loro domande in modo semplice e positivo, usando un linguaggio che sottolinei l’accettazione e il rispetto.
- Età Scolare (6-12 anni) I bambini diventano più consapevoli delle questioni sociali e possono iniziare a notare pregiudizi e discriminazioni. Questo è il momento di introdurre conversazioni più profonde sulla storia, sulla cultura e sulle ingiustizie sociali, adattate alla loro capacità di comprensione.
- Adolescenza (13+ anni) Gli adolescenti sono in grado di comprendere concetti complessi e di partecipare a discussioni critiche. È essenziale parlare apertamente di discriminazione etnica, privilegi e uguaglianza, incoraggiando il pensiero critico e l’empatia.
Come affrontare l’argomento?
- Usare un linguaggio chiaro e diretto aiuta a evitare confusione. Evitare di minimizzare o ignorare le domande dei bambini sulle differenze etniche.
- Sottolineare che le differenze sono normali e positive. Utilizzare esempi di persone di diverse etnie che contribuiscono positivamente alla società.
- Libri, film e programmi TV che rappresentano diverse etnie in modo positivo possono essere strumenti efficaci per educare i bambini.
- Aiutare i bambini a mettersi nei panni degli altri e a comprendere le esperienze delle persone di diverse etnie. Discussioni sull’equità e sulla giustizia possono essere utili.
- Parlare apertamente dei pregiudizi e della discriminazione etnica quando emergono nella vita quotidiana o nei media. Spiegare perché sono sbagliati e come possono essere superati.
Quali termini utilizzare/evitare?
- Evitare di parlare di “razze”. Il concetto di “razza” non esiste scientificamente, nemmeno per i cani e i gatti, perché dal punto di vista biologico non c’è nessuna distinzione netta tra i diversi gruppi di individui di una stessa specie.
- Utilizzare termini che rispettano e valorizzano tutte le persone. Ad esempio, “persone di diverse etnie” anziché termini offensivi o antiquati.
- Sottolineare che le caratteristiche etniche non determinano il valore o le capacità di una persona. Utilizzare il linguaggio per sfatare gli stereotipi e promuovere l’individualità.
- Insegnare ai bambini i termini corretti per riferirsi alle diverse etnie e culture. Spiegare l’importanza del linguaggio rispettoso e inclusivo.
- Parlare delle diverse etnie nel contesto della loro cultura e storia, mostrando rispetto per le loro tradizioni e contributi.
Perché è sbagliato evitare l’argomento?
I ritardi in queste importanti conversazioni potrebbero rendere più difficile cambiare le percezioni errate o le convinzioni razziste dei bambini, i quali sono in grado di parlare di argomenti complessi anche in tenera età. Inoltre, se gli adulti evitano di parlare di questi argomenti, i bambini non è che non vedano le differenze somatiche o nel colore della pelle: potrebbero dunque darsi spiegazioni e farsi idee personali sull’argomento, che potrebbero essere imprecise o sbagliate.
In conclusione, è importante parlare con i bambini delle diverse etnie, ed è importante farlo presto, perché altrimenti potrebbe essere difficile annullare i pregiudizi razziali, una volta che essi abbiano messo radici.
Fornire ai bambini le risorse e il supporto necessari per comprendere e apprezzare la diversità li aiuterà a crescere come individui empatici e rispettosi, in un mondo più giusto.
Relazione sulla Terapia di Coppia dopo un Tradimento - Festival della Coppia 2023
ANCONA FABRIANO CIVITANOVA MARCHE TERNI E ONLINE
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Dr. Walter La Gatta
Psicologo Psicoterapeuta Sessuologo
Delegato Regionale del Centro Italiano di Sessuologia per le Regioni Marche Abruzzo e Molise.
Libero professionista, svolge terapie individuali e di coppia
ONLINE E IN PRESENZA (Ancona, Terni, Fabriano, Civitanova Marche)
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