La cannabis è migliore dell’alcol?
Una intervista sulla Timidezza
La cannabis e l’alcol sono due sostanze comunemente utilizzate a livello globale, ma presentano differenze sostanziali in termini di rischi per la salute fisica, mentale e sociale.
Cerchiamo allora di comprendere meglio i pericoli associati all’uso di queste due sostanze, con un focus sui danni a breve e lungo termine, e di comprendere quale delle due rappresenta una minaccia maggiore per la salute pubblica.
Una intervista sulla Eiaculazione Precoce
Alcol: perché è dannoso per la salute?
L’alcol può essere estremamente dannoso a livello fisico, perché ha effetti devastanti su diversi organi. Un consumo cronico di alcol può provocare danni irreversibili al fegato, come la cirrosi epatica, malattie cardiovascolari, ipertensione e una serie di disturbi neurologici.
Alcuni studi evidenziano invece che l’alcol è un potente cancerogeno, aumentando il rischio di tumori della bocca, gola, fegato, seno e intestino.
Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), l’alcol è una delle principali cause di morte prevenibili nel mondo, con circa 3 milioni di decessi annuali attribuibili al suo consumo.
Saluto del CIS - Dr. Walter La Gatta
Cannabis: perché è dannosa per la salute?
La cannabis, pur avendo un impatto meno letale dell’alcol a livello fisico, non è comunque priva di rischi. Uno dei principali problemi legati al consumo cronico di cannabis è l’impatto negativo sui polmoni, soprattutto se la sostanza viene assunta attraverso il fumo, con un aumento del rischio di bronchiti e altre malattie respiratorie (in misura assai minore se la mettiamo a confronto con i danni prodotti dal tabacco).
Inoltre, la cannabis può influenzare negativamente il sistema cardiovascolare, aumentando la frequenza cardiaca e, in rari casi, causando problemi cardiaci in soggetti predisposti .
Quali sono gli effetti di queste sostanze sulla psiche?
Le conseguenze sulla psiche rappresentano uno dei principali punti di differenza tra le due sostanze.
Il consumo prolungato di alcol può portare a disturbi dell’umore, ansia, depressione e, nei casi più gravi, a psicosi indotte da alcol o sindromi da astinenza, come il delirium tremens.
Per quanto riguarda l’uso frequente di cannabis, si è visto che esso può aumentare il rischio di disturbi d’ansia, depressione e, in individui predisposti, psicosi e schizofrenia.
L’età di inizio del consumo è cruciale: quanto più precoce è l’esposizione, tanto più elevati sono i rischi di sviluppare problematiche psicologiche.
Inoltre, il consumo frequente di cannabis è correlato a un declino cognitivo, con effetti sulla memoria e la capacità di apprendimento.
Quanto alla dipendenza, è più pericoloso l’alcol o la cannabis?
Alcol
L’alcol è una sostanza altamente additiva, e la dipendenza da alcol è un fenomeno comune che colpisce milioni di persone in tutto il mondo. Le persone dipendenti dall’alcol possono sviluppare una tolleranza, che le spinge a consumarne quantità sempre maggiori, con effetti devastanti su relazioni personali, lavoro e qualità della vita.
Cannabis
La cannabis, sebbene abbia un potenziale di dipendenza inferiore rispetto all’alcol, può comunque causare dipendenza, nota come “cannabis use disorder” (CUD).
Si stima che circa il 9-10% degli utenti sviluppi una dipendenza dalla cannabis, con sintomi come irritabilità, insonnia e desiderio compulsivo di usare la sostanza. Tuttavia, la sindrome da astinenza della cannabis è generalmente meno grave rispetto a quella da alcol.
Una intervista sull'ipnosi
ANCONA FABRIANO TERNI CIVITANOVA MARCHE E ONLINE
Quale delle due sostanze è più pericolosa a livello sociale?
Alcol
A livello sociale, l’alcol è associato a una maggiore incidenza di comportamenti violenti, incidenti stradali, crimini e disfunzioni familiari. Secondo le statistiche dell’OMS, circa il 5% delle morti globali per incidenti stradali sono legate all’alcol.
Numerose ricerche dimostrano che il consumo eccessivo di alcol, a causa della disinibizione che provoca, aumenta il rischio di aggressioni, violenza domestica e comportamenti antisociali. In molti paesi, una percentuale significativa dei crimini violenti è legata all’abuso di alcol.
La guida sotto l’effetto dell’alcol compromette gravemente la capacità di prendere decisioni, la coordinazione e i riflessi, aumentando esponenzialmente il rischio di incidenti. Secondo l’OMS, circa il 5% delle morti globali per incidenti stradali sono attribuibili all’uso di alcol.
Infine, le persone che abusano di alcol tendono a compromettere le relazioni personali e professionali, provocando disfunzioni familiari e isolamento sociale.
Cannabis
La cannabis non è comunemente associata a comportamenti aggressivi o violenti. Anzi, in molti casi, gli effetti della cannabis tendono a indurre rilassamento e introspezione, piuttosto che disinibizione e aggressività.
Tuttavia, l’uso cronico di cannabis può portare a isolamento sociale e disfunzioni familiari, soprattutto quando l’individuo sviluppa una dipendenza o un uso problematico.
Sebbene la guida sotto l’influenza della cannabis sia un rischio, è meno pericolosa rispetto all’alcol in termini di incidenti stradali.
Tuttavia è bene sapere che l’uso della cannabis durante la guida può ridurre i tempi di reazione e compromettere la concentrazione, e quindi rappresenta un pericolo, anche se meno grave rispetto all’alcol.
Cosa si può concludere?
Si può concludere che l’alcol è sicuramente più pericoloso della cannabis in termini di impatto sul corpo, sulla mente e sui rapporti sociali. Anche la cannabis, tuttavia, ha effetti negativi rilevanti, soprattutto a livello mentale.
La cannabis non uccide sicuramente quanto l’alcol, tuttavia soprattutto tra i giovani può promuovere comportamenti antisociali portando a furti, prostituzione, altri problemi di relazione.
Entrambe le sostanze, a parità di condizioni socio-economiche dell’infanzia, portano a una maggiore incidenza di punteggi QI più bassi, depressione e comportamento antisociale, motivazione più scarsa nel raggiungimento degli obiettivi, maggiori livelli di impulsività, rischio di condanne penali.
Dr. Walter La Gatta
Psicolinea ti consiglia anche...
Bambini bombardati dal porno o...
Il consumo di oppio in Iran
Il sessismo benevolo e l'8 Mar...
Obesità: la malattia dell'abbo...
Cosa dice agli altri il tuo mo...
I poveri fumano di più
Dr. Walter La Gatta
Psicologo Psicoterapeuta Sessuologo
Delegato Regionale del Centro Italiano di Sessuologia per le Regioni Marche Abruzzo e Molise.
Libero professionista, svolge terapie individuali e di coppia
ONLINE E IN PRESENZA (Ancona, Terni, Fabriano, Civitanova Marche)
Il Dr. Walter La Gatta si occupa di:
Psicoterapie individuali e di coppia
Terapie Sessuali
Tecniche di Rilassamento e Ipnosi
Disturbi d’ansia, Timidezza e Fobie sociali.
Per appuntamenti telefonare direttamente al:
348 – 331 4908
(anche whatsapp)
email: w.lagatta@psicolinea.it
Visita la pagina Facebook e il profilo Twitter
Visita anche www.walterlagatta.it