Il Self Help e la psicologia positiva online
Vi presentiamo la parte introduttiva di un interessante studio sulla psicologia positiva online, pubblicato il 25 giugno scorso. Ad essa segue la pubblicazione dello studio da cui questa parte introduttiva è tratta.
Introduzione
La depressione è un importante problema di salute pubblica globale che colpisce circa 121 milioni di persone in tutto il mondo, con una prevalenza superiore a qualsiasi altro disturbo mentale. Si stima che ogni anno vengano spesi 43 miliardi di dollari per cure contro la depressione, che è la principale causa di disabilità e di perdita di produttività in tutto il mondo. Inoltre, la depressione è una malattia cronica: una volta che l’individuo abbia vissuto il suo primo episodio, presenta da 2 a 3 volte maggiori probabilità di ripetersi in episodi successivi. L’estensione dell’epidemia depressiva si estende anche ad una quota aggiuntiva di popolazione che dichiara sintomi depressivi che non soddisfano i criteri di un episodio depressivo maggiore. I sintomi depressivi da lievi a moderati sono diffusi tanto quanto il disturbo depressivo maggiore, e molti individui con sintomi depressivi leggeri sperimentano comunque una notevole esperienza di compromissione delle funzioni. Per questo, i sintomi lievi rappresentano un forte fattore di rischio per lo sviluppo di una depressione maggiore in futuro.
Una crescente consapevolezza del problema causato dalla depressione maggiore e la scarsa attenzione riservata ai sintomi subclinici ha favorito l’interesse per le tecniche che promuovono la salute mentale negli individui, prima che essi si trovino a sperimentare episodi di depressione maggiore. La strategia tipica della psicologia positiva è quella di migliorare la salute mentale attraverso una maggiore frequenza delle emozioni positive, alcuni comportamenti ed informazioni, piuttosto che prendere in considerazione le emozioni ed i pensieri negativi. Inoltre, il peso della depressione può essere ridotto attraverso lo sviluppo di metodi non tradizionali di diffusione di trattamenti di salute mentale, aumentando l’accesso generale del pubblico a questi trattamenti. Internet è uno dei metodi che contribuiscono a fornire trattamenti empiricamente convalidati ad un pubblico più vasto. Questo studio considera queste strategie e questi metodi non tradizionali di diffusione dei trattamenti in un’unica indagine sulle tecniche della psicologia positiva, diffuse via Internet.
Il potenziale della Psicologia Positiva
La psicologia positiva si concentra sui fattori che aiutano a promuovere il benessere ottimale e indaga le conseguenze funzionali di questi stati. Una teoria recente di Seligman propone cinque percorsi per il benessere: emozioni positive, impegno, relazioni, significati e realizzazione. Seligman postula che ciascuno di questi percorsi possa portare al benessere e che le persone devono essere libere di valutarli e perseguirli secondo il loro giudizio.
In ogni caso, questi percorsi sono collegati non solo a sensazioni di migliore benessere psicologico, ma anche a tangibili benefici funzionali. Studi sperimentali e longitudinali hanno scoperto che l’aumento di emozioni positive porta dei benefici sociali, professionali, e salutari. La gratitudine, per esempio, promuove sia la formazione che il mantenimento di amicizie. Vi sono anche correlazioni fra attività coinvolgenti e significative e maggiore successo sul lavoro e a redditi più elevati. Risultati simili suggeriscono che relazioni sociali più forti riducano la mortalità e ci aiutino ad affrontare meglio i fattori stressanti della vita.
Inoltre, il benessere psicologico in generale, e le emozioni positive, in particolare, sembrano promuovere l’attribuzione di significato in situazioni di stress, che a sua volta porta ad affrontare le difficoltà in modo più efficace. In uno studio che analizza il ruolo delle emozioni positive nella resilienza psicologica, soggetti che avevano manifestato emozioni positive nelle settimane immediatamente dopo l’11 settembre hanno sperimentato un livello minore di sintomi depressivi, anche di quelli minori. Ancora più interessante, uno studio recente ha dimostrato che il miglioramento del benessere psicologico è un fattore significativo di protezione dal verificarsi di episodi di depressione maggiore in futuro. Questo effetto è rimasto tale anche durante il controllo dei livelli minimi dei sintomi depressivi, suggerendo che la la salute mentale positiva sia diversa dalla semplice assenza di disagio psicologico. Per questo, l’aumento del benessere non migliora solo i fattori positivi, ma riduce gli stati negativi e la psicopatologia.
Interventi di psicologia positiva
Molti ricercatori e professionisti hanno tradotto le teorie e le conclusioni basate sulle emozioni positive, sul benessere, e sul funzionamento interpersonale (ad esempio, per quanto riguarda la gratitudine, la gentilezza, la risposta positiva, e il piacere) in tecniche cognitive e comportamentali ritenute efficaci. In genere la misura più utilizzata per valutare questi interventi riflette aspetti del benessere soggettivo e comprende il miglioramento delle valutazioni cognitive (come ad esempio la soddisfazione nella vita o la felicità), promuovendo le emozioni positive e facendo diminuire le emozioni negative (o riducendo i sintomi depressivi).
In una delle prime indagini empiriche di intervento mirato ad aumentare la felicità, Fordyce ha insegnato a degli studenti universitari a simulare i comportamenti delle persone felici. Queste abilità includevano raccomandazioni comportamentali, quali aumento dell’attività fisica e sociale e strategie cognitive, quali la riduzione delle aspettative, coltivando un orientamento completamente centrato sul presente. Questo corso ha portato a miglioramenti significativi nella felicità rispetto ad una condizione di controllo trattata con un placebo. La ricerca più recente ha messo a fuoco alcuni fattori individuali e la diffusione dei singoli interventi. Una selezione di esercizi individuali con diversi obiettivi (gratitudine, punti di forza e reminiscenza) vengono esaminati qui di seguito.
Gratitudine
La gratitudine è un sentimento legato alla riflessione su qualcosa di buono che è successo e a un riconoscimento nei confronti di qualcuno o qualcosa che ne è responsabile. Come accennato in precedenza, livelli più elevati di gratitudine sono legati a rapporti sociali migliori e ad una migliore capacità di affrontare i fattori stressanti. Un esercizio progettato per aumentare la gratitudine richiedeva ai partecipanti di riflettere ogni giorno su tre cose buone che gli erano successe, scrivendo queste cose in un diario. Gli studenti universitari che hanno preso nota delle cose buone, hanno riportato aumentati livelli di emozioni positive, aumentati livelli di esercizio fisico, qualità del sonno migliore, e minori sintomi fisici rispetto ad una condizione di controllo in cui i partecipanti avevano scritto dei problemi della loro vita quotidiana. Un’ulteriore indagine sull’abitudine di prendere nota degli elementi di gratitudine ha scoperto che i partecipanti traggono maggiori vantaggi nel compilare un lungo scritto una volta alla settimana rispetto a voci brevi, indicate più di frequente. Questi risultati suggeriscono che, sebbene anche le tecniche brevi possano dare dei benefici alle persone, le strategie devono spingere i partecipanti a fare dei grandi cambiamenti, tali da modificare la loro tipica routine.
Uno studio ha messo a confronto cinque diversi esercizi di psicologia positiva utilizzando due diverse strategie di amplificazione della gratitudine. [20]. Una era sul tipo del diario della gratitudine che chiedeva ai partecipanti di riflettere anche sulla causa dell’evento positivo, mentre gli altri partecipanti dovevano scrivere una lettera di ringraziamento a qualcuno a cui non avevano mai potuto dire grazie e programmare una “visita di gratitudine” per leggere all’interessato/a il contenuto della lettera. I partecipanti hanno completato ogni esercizio per una settimana e sono stati seguiti per sei mesi dopo la fine dell’intervento. La visita di gratitudine ha prodotto i più grandi incrementi iniziali di felicità, ma dopo tre mesi, questi partecipanti non erano più felici di quanto non fossero all’inizio. Il diario della gratitudine o l’esercizio delle tre buone cose non hanno permesso di riscontrare dei benefici sui partecipanti fino a un mese dopo l’intervento, ma si è visto che questi partecipanti hanno mantenuto i miglioramenti ottenuti fino a 3 – e 6 mesi di follow-up.
Una Conferenza sulla Paura
Punti di forza
Oltre ad esaminare i vantaggi della gratitudine, lo studio precedente ha anche esaminato i benefici derivanti dall’incoraggiare i partecipanti ad utilizzare uno dei loro punti di forza (signature strengths). Un signature strengths si basa su una classificazione delle caratteristiche positive degli individui, che sono valutate in generale dal punto di vista morale, che sono soddisfacenti, e che fanno parte del carattere della persona. In questo esercizio, i partecipanti devono fornire una valutazione dei loro punti di forza fino a stilare una classifica che mettesse in evidenza i loro primi cinque punti di forza. I partecipanti che avevano utilizzato i loro punti di forza ogni giorno mostravano livelli maggiori di felicità e una diminuzione dei sintomi depressivi rispetto ai partecipanti di un gruppo di controllo che come placebo dovevano scrivere un diario dei loro primi ricordi.
Reminiscenza
Simile al diario della gratitudine, che incoraggia i partecipanti ad identificare e annotare le cose buone di ogni giorno, guardare indietro nella propria vita e riflettere sui momenti positivi è un’altra strategia per promuovere il benessere. Interventi di questo tipo conducono a molti benefici emotivi, soprattutto tra le persone anziane. Le persone che tendevano a riflettere sui momenti positivi della loro vita hanno riferito un aumento della capacità di godere la vita con un più alto livello di emozioni positive. Un programma che ha incoraggiato le persone a pensare per dieci minuti, due volte al giorno, per una settimana, ai momenti positivi della loro vita ha dimostrato che ciò ha portato ad un miglioramento dell’umore rispetto agli individui che dovevano pensare ad interessi o problemi della propria vita attuale.
L’efficacia degli interventi positivi
Così, diverse strategie possono contribuire a promuovere il benessere individuale. Una recente meta-analisi ha dimostrato che, rispetto alla condizione di controllo, gli interventi positivi spingono in modo moderato ed affidabile nella direzione del benessere e del miglioramento dei sintomi depressivi. Sebbene si sia trattato di tecniche di intervento brevi e prese singolarmente, un’analisi moderata ha rivelato le dimensioni degli effetti più importanti connessi con gli approcci “shotgun” cioè pacchetti che comprendono più strategie di psicologia positiva. Alla luce di questo, il modo di produrre l’intervento più efficace potrebbe essere quello di combinare le tecniche precedentemente convalidate in esercizi individuali proposti in un pacchetto.
La psicoterapia positiva (PPT) ha adottato questo approccio attingendo contenuti dai singoli esercizi per creare pacchetti di esercizi individuali e di gruppo forniti da un singolo professionista. La PPT è una tecnica terapeutica nuova, diversa, che si concentra sulle emozioni positive, l’impegno e l’attribuzione di significato, piuttosto che nel focalizzarsi sugli stati negativi e sui sintomi depressivi. La PPT individuale è stata sperimentata in un modello di 14 sedute per i pazienti con un disturbo depressivo maggiore reclutati in un centro di counseling universitario. In una prova di 12 settimane, la PPT è stata messa a confronto con una tecnica di consulenza eclettica o con una consulenza eclettica, integrata con farmaci: essa ha portato a maggiori miglioramenti nei sintomi della depressione alla fine del trattamento. Il Gruppo PPT è stato testato in uno studio di 6 settimane, in un modello a 6 sessioni per gruppi da 8 a 11 studenti, con depressione lieve o moderata. In confronto ad un gruppo di studenti in cui si svolgeva solo un’attività di valutazione (gruppo di controllo), gli studenti assegnati al gruppo di PPT hanno sperimentato una riduzione dei sintomi e un miglioramento nella soddisfazione di vita significativamente maggiore e questi miglioramenti erano ancora presenti dopo 1 anno di follow up. Questi studi indicano l’efficacia di queste tecniche per ridurre i sintomi depressivi nei soggetti con livelli di depressione clinica e subclinica. La progettazione dello studio che riportiamo in questo documento ha preso le mosse dagli esercizi individuali della PPT usati per la diffusione online.
Altri progetti hanno unito il contenuto degli esercizi individuali in pacchetti di intervento più lunghi e che richiedevano un maggiore coinvolgimento: essi sono stati proposti in una varietà di presidi, come le scuole e le caserme. Anche se gli studi sugli esiti di questi programmi sono ancora in corso, la reazione dei partecipanti è stata estremamente positiva, il che illustra l’attrazione diffusa nei confronti di queste tecniche. La diffusione di tali programmi, tuttavia, è limitata dalla necessità di formare il personale e la capacità dei programmi di raggiungere le persone. Una meta-analisi del programma scolastico Resiliency Penn ha scoperto che solamente la consegna dei test da parte di un team altamente qualificato ha prodotto risultati significativi. Migliorare la diffusione di queste tecniche dovrebbe essere un obiettivo della ricerca futura. Lo studio che riportiamo qui di seguito è stato progettato per contribuire a questo obiettivo.
Imparare la psicologia positiva online
La breve durata e il fascino universale di queste strategie rendono gli interventi di psicologia positiva i candidati ideali per la loro diffusione online. In effetti, una delle prime prove empiriche sugli interventi di psicologia positiva è stata condotta tramite Internet utilizzando un campione tratto dai visitatori del sito collegato al libro Authentic Happiness di Seligman. Internet permette la diffusione di queste tecniche in tutto il mondo, ovunque i partecipanti abbiano accesso al Web, piuttosto che dover fare affidamento su professionisti qualificati per fornire accesso a queste tecniche. Le tecniche di psicologia positiva si prestano anche ad essere facilmente testate via Internet, in quanto esse potrebbero essere meno stigmatizzanti di altri interventi che si occupano di difficoltà e deficit. Negli esercizi di psicologia positiva, i partecipanti parlano degli aspetti migliori di sé stessi, riflettono su ciò che sta andando bene nella loro vita, e si avvicinano alle altre persone della loro rete sociale in segno di apprezzamento. L’esercizio delle tre cose buone è stato anche integrato in Facebook attraverso un’applicazione che ha fornito agli utenti gli strumenti per completare il diario on-line sulla gratitudine da condividere con gli amici della loro cerchia. Anche se l’applicazione non è stata valutata riguardo all’efficacia, la disponibilità attraverso un’applicazione Facebook ha permesso un maggior uso della tecnica. Le persone che utilizzavano l’applicazione su Facebook avevano circa il doppio delle probabilità di riportare le tre cose buone in confronto ad un gruppo costituito su Facebook che poteva solo postare e non aveva particolari impostazioni.
I ricercatori hanno utilizzato anche altre piattaforme per promuovere la diffusione degli interventi di psicologia positiva. Diversi esercizi individuali sono stati inseriti nel Live Happy, un’app di psicologia positiva sviluppata per l’iPhone. In una valutazione , i partecipanti che hanno utilizzato l’applicazione hanno riportato un miglioramento del loro umore e del loro livello di felicità in un periodo di 2 settimane. I partecipanti che hanno completato più attività all’interno della app hanno riportato maggiori cambiamenti riguardo al benessere di coloro che hanno utilizzato l’applicazione meno frequentemente.
Strategie di psicologia positiva sono state utilizzate anche in altri interventi. In uno studio condotto su un trattamento online per ridurre l’insoddisfazione verso il proprio corpo, i partecipanti che hanno completato un diario di gratitudine avevano due volte maggiori probabilità di completare l’intervento in confronto ad un gruppo di monitoraggio del pensiero e di ristrutturazione cognitiva. Questo si riferisce alla teoria sottostante la PPT, che sostiene che l’attenzione sui punti di forza e sulle emozioni positive favorisce l’impegno e l’attribuzione di significato molto più che attraverso altre tecniche. Le tecniche di psicologia positiva potrebbero essere più piacevoli e accettabili di altri interventi. Ciò è in linea con il feedback molto positivo ricevuto dal programma di psicologia positiva per i militari e e per la scuola.
Traduzione, Sintesi ed Adattamento: Giuliana Proietti
Intervento del 14-09-2024 su Sessualità e Terza Età
Dr. Giuliana Proietti
Fonte:
Schueller SM, Parks AC
Disseminating Self-Help: Positive Psychology Exercises in an Online Trial
J Med Internet Res 2012;14(3):e63
URL: http://www.jmir.org/2012/3/e63/
doi: 10.2196/jmir.1850
PMID: 22732765
Nel citare questa fonte specificare che è tratta da www.psicolinea.it (traduzione, sintesi ed adattamento Dr. Giuliana Proietti)
Per la bibliografia si rimanda all’articolo originale
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Dr. Giuliana Proietti
Psicoterapeuta Sessuologa
TERAPIE INDIVIDUALI E DI COPPIA
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La Dottoressa Giuliana Proietti, Psicoterapeuta Sessuologa di Ancona, ha una vasta esperienza pluriennale nel trattamento di singoli e coppie. Lavora prevalentemente online.
In presenza riceve a Ancona Fabriano Civitanova Marche e Terni.
- Delegata del Centro Italiano di Sessuologia per la Regione Umbria
- Membro del Comitato Scientifico della Federazione Italiana di Sessuologia.
Oltre al lavoro clinico, ha dedicato la sua carriera professionale alla divulgazione del sapere psicologico e sessuologico nei diversi siti che cura online, nei libri pubblicati, e nelle iniziative pubbliche che organizza e a cui partecipa.
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