Sono la mamma (lavoratrice dipendente) di una bambina che a maggio compirà nove anni e che qui chiameremo Miriam per mantenere l’anonimato.Non so come, quando e con quali parole spiegarle la ns. situazione familiare.Il mio compagno, padre di Miriam, con il quale conviviamo solo da 2 anni, haaltri due figli dal suo precedente matrimonio di cui la bambina ignoral’esistenza.Da premettere che ho 43 anni, lui 67, i figli 36 e 37 sposati con prole.Penso che ormai sia giunta l’ora che Miriam venga a conoscenza di questa situazione, ma non trovo mai il coraggio di affrontare l’argomento o prendere spunto da una conversazione in corso per informarla che il suo papà ha altri due figli, che lei non conosce e che non vogliono conoscerci (almeno per ora);per non parlare della ex moglie che ancora non si è rassegnata della situazioneormai consolidata e che farebbe una sceneggiata se ci incontrasse. Vivendo in paese la situazione è ancora più difficile perché tutti conoscono tutti.Il rapporto del mio compagno con i suoi figli non si è interrotto, anzi lui ogni giorno aiuta (essendo pensionato) uno dei due in un’attività commerciale;Miriam sa che è un amico di suo padre e quando chiede perché non andiamo in quel negozio a fare acquisti mi ritrovo a tergiversare invece di cogliere l’occasione per spiegarle tutto.Accompagno Miriam a scuola la mattina, prima di andare al lavoro poi la rivedola sera quando, finito il lavoro, vado a riprenderla a casa dei nonni che mi hanno sempre aiutato a crescere la piccola. Nell’ora e mezza di pausa al lavoro torno a casa e pranzo con il mio compagno.So che dovrei dirle tutto con parole semplici ed evitare che venga a conoscenza di tutto magari da estranei, sarebbe la cosa peggiore che non mi perdonerebbe mai e poi potrebbero porle il tutto in modo travisato; quindi mi rendo conto che non devo più aspettare e “risolvere” questo “problema” al più presto.Aspetto cortesemente un Vs. consiglio in merito e Vi ringrazio in ogni caso.Cordiali saluti.
Cara signora,
Si, credo anch’io che sia giunto il momento di rivelare tutto a sua figlia. Il consiglio che vorrei darle è questo: cercare di essere naturale, non drammatizzare la situazione, non farle vivere il momento della ‘rivelazione-del-segreto-familiare’. Cerchi di dirle qualcosa ogni giorno, non tutto insieme e, soprattutto risponda alle domande che sua figlia le farà, man mano che il racconto prenderà più consistenza. Inoltre, per parlare del passato, faccia sempre riferimento a situazioni che sua figlia conosce e che rappresentano il suo presente.
Cordiali saluti e auguri.
Dott.ssa Giuliana Proietti
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Dr. Giuliana Proietti
Psicoterapeuta Sessuologa
TERAPIE INDIVIDUALI E DI COPPIA
ONLINE
La Dottoressa Giuliana Proietti, Psicoterapeuta Sessuologa di Ancona, ha una vasta esperienza pluriennale nel trattamento di singoli e coppie. Lavora prevalentemente online.
In presenza riceve a Ancona Fabriano Civitanova Marche e Terni.
- Delegata del Centro Italiano di Sessuologia per la Regione Umbria
- Membro del Comitato Scientifico della Federazione Italiana di Sessuologia.
Oltre al lavoro clinico, ha dedicato la sua carriera professionale alla divulgazione del sapere psicologico e sessuologico nei diversi siti che cura online, nei libri pubblicati, e nelle iniziative pubbliche che organizza e a cui partecipa.
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