Il regalino di Natale al terapeuta Terapeuti di Psicolinea:
Dr. Giuliana Proietti - Tel. 347 0375949
Dr. Walter La Gatta - Tel. 348 3314908
Il Dr. Ofer Zur dell’Istituto Zur ha attivato un breve quanto originale corso per i professionisti della salute mentale, sull’argomento “Regali di Natale allo Psicoterapeuta: considerazioni etiche e cliniche”. Il Corso si fa online e costa 19 dollari.
Il Corso si propone di :
- Dimostrare importanza, significato, periodo, cultura e contesto in cui il paziente fa il regalo;
- Valutare quando è il caso di fare un dono al paziente;
- Come comportarsi di fronte ai doni dei pazienti;
- Discutere la complessità etica e clinica dello scambio di regali fra paziente e terapeuta;
- Riassumere le linee guida per il regalo da fare in psicoterapia.
Fare un regalo è un modo antico e universale per esprimere gratitudine, apprezzamento, altruismo e affetto. Infatti, la tradizione dello scambio dei doni c’era già nella Roma antica, e probabilmente anche prima, quando era tradizione lo scambio di omaggi durante le cerimonie spirituali importanti.
Nel caso del rapporto con lo psicoterapeuta tuttavia lo scambio dei doni potrebbe non essere corretto, vista la natura professionale della relazione. Probabilmente molti colleghi in questo periodo saranno alle prese con questo dilemma etico: accettare o non accettare un dono di Natale del paziente?
Riportiamo cosa ne pensa questo Dr. Zur, visto che si è autoproclamato “esperto” in materia:
- I regali adatti in terapia sono etici se tendono a valorizzare autentiche alleanze terapeutiche, le quali sono, a loro volta, il miglior predittore di un risultato terapeutico;
- Il rifiuto di doni “clinicamente appropriati” da parte del terapeuta rischia di essere percepito dal paziente come un rifiuto personale, o anche come insulto, il che può danneggiare l’alleanza terapeutica e porre fine alla terapia.
- La politica “niente regali” non risolve l’impatto negativo del rifiuto del regalo su un paziente in psicoterapia, il quale, anche dopo questa dichiarazione di intenti, potrebbe comunque vivere l’esperienza come un rifiuto o come un insulto;
- Sono da considerarsi accettabili quei doni che vengono elargiti dal paziente in prossimità di una festività o di altre occasioni importanti e che sono economici, oltre che clinicamente appropriati.
- Tuttavia, i regali a troppo basso costo possono essere talvolta inopportuni ed offensivi, come quelli con connotazioni sessuali.
- I regali simbolici dei bambini ai terapeuti (e viceversa) sono invece molto comuni e molto spesso sono clinicamente appropriati.
Il Dr. Zur nota anche che il significato di un dono dato da un paziente al terapeuta può variare notevolmente e si comprende meglio nel contesto della terapia. Mentre un bigliettino può essere una semplice espressione di apprezzamento e di gratitudine, o un modo per migliorare o cementare il rapporto tra terapeuta e cliente, esso può essere utilizzato anche come un modo per livellare il campo di gioco tra i due (accorciando le distanze), o anche come un tentativo del paziente di “comprare” l’amore del terapeuta.
I terapeuti non necessariamente devono commentare il significato dei doni con i pazienti: a volte basta un semplice ‘grazie mille’, dice il Dott. Zur.
I regali adeguati da parte del terapeuta ai suoi pazienti, secondo il dottor Zur, potrebbero essere:
- Un regalo simbolico (ad esempio, una biglietto d’auguri che abbia un significato particolare per il paziente)
- Un dono che serva come un oggetto transizionale (ad esempio, una pezzo di una qualche collezione che il terapeuta tiene in ufficio, come una pietra, una conchiglia, ecc.)
- Un aiuto clinico (ad esempio una nota da parte del terapeuta con una frase ad effetto, che possa servire da supporto al paziente ansioso)
- Materiali legati alla psicoterapia (per esempio, un CD sugli sbalzi di umore per un paziente bipolare);
- Un “attestato” dei progressi raggiunti;
- Un regalo rassicurante (per esempio, una torcia ad un paziente-bambino che sta andando al suo primo campo scout)
- Un piccolo ricordo simbolico da un viaggio all’estero.
Va fatta particolare attenzione alla cultura del paziente e alla sua storia, al periodo, ai modelli culturali, per quanto riguarda i regali e la natura della relazione terapeutica.
Esempi di regali non etici e clinicamente inappropriati:
- Regali al paziente che invia un nuovo paziente;
- Consigli su investimenti economici;
- Crediti finanziari e altri regali che mostrino un conflitto di interesse.
Chi fa un regalo ad uno psicoterapeuta deve sapere che esso può essere aggiunto alla documentazione clinica, anzi, così dovrebbe essere.
Chiedere aiuto è il primo passo!
Il Dr. Zur osserva:
“Se possibile, biglietti di auguri, i dipinti, le poesie, ecc dovrebbero essere parte integrante della documentazione clinica. Va registrato, in breve, chi ha fatto il dono, descrizione esatta del dono, risposta data al dono, eventuali relative discussioni con il paziente a proposito del regalo. Aggiungere inoltre i propri pensieri e l’interpretazione del significato del dono. “
Forse, per il paziente, la cosa migliore è, prima di fare il regalo, sondare il terreno, per capire come la pensa in proposito il terapeuta.
Personalmente, sebbene non sia un’esperta in materia, riterrei che una buona stretta di mano sia più che sufficiente per augurarsi Buon Natale, semplificando sia la vita del paziente che quella del terapeuta 😉
Dr. Giuliana Proietti, psicoterapeuta,
Intervento del 14-09-2024 su Sessualità e Terza Età
Dr. Giuliana Proietti
Fonte: PsychCentral
Immagine: Unsplash
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Dr. Giuliana Proietti
Psicoterapeuta Sessuologa
TERAPIE INDIVIDUALI E DI COPPIA
ONLINE
La Dottoressa Giuliana Proietti, Psicoterapeuta Sessuologa di Ancona, ha una vasta esperienza pluriennale nel trattamento di singoli e coppie. Lavora prevalentemente online.
In presenza riceve a Ancona Fabriano Civitanova Marche e Terni.
- Delegata del Centro Italiano di Sessuologia per la Regione Umbria
- Membro del Comitato Scientifico della Federazione Italiana di Sessuologia.
Oltre al lavoro clinico, ha dedicato la sua carriera professionale alla divulgazione del sapere psicologico e sessuologico nei diversi siti che cura online, nei libri pubblicati, e nelle iniziative pubbliche che organizza e a cui partecipa.
Per appuntamenti:
347 0375949 (anche whatsapp)
mail: g.proietti@psicolinea.it
Visita anche:
www.giulianaproietti.it