LAVORO DI GRUPPO E LAVORO DI SQUADRA
Terapeuti di Psicolinea:
Dr. Giuliana Proietti - Tel. 347 0375949
Dr. Walter La Gatta - Tel. 348 3314908
Gruppo di lavoro: definizione
Un gruppo di lavoro è un gruppo di due o più persone che cercano in modo interdipendente di raggiungere uno scopo comune, spesso attraverso la risoluzione di problemi, al fine di soddisfare i propri obiettivi e quelli dell’organizzazione.
Lavoro di gruppo e lavoro di squadra: differenze
Il gruppo di lavoro (in inglese team group) consiste in un gruppo di individui che possiedono competenze diverse, ma complementari e che lavorano insieme per raggiungere un obiettivo comune.
Lavorare con altre persone non significa, di per sé, lavorare come una squadra: il vero lavoro di squadra infatti implica collaborazione, comunicazione e riconoscimento di uno scopo comune.
Perché la squadra raggiunga il suo potenziale, deve essere chiaro a tutti che “il tutto deve essere maggiore della somma delle sue parti”, nel senso che deve essere in grado di produrre una soluzione di qualità migliore di quella che si potrebbe ottenere se si combinassero insieme i contributi dei singoli membri (Brounstein, 2016).
C’è una differenza importante tra “gruppo” e “squadra”e questa differenza riguarda il concetto di responsabilità. I membri del gruppo infatti sono responsabili nei confronti di ogni altro, ma ogni membro è individualmente responsabile per le proprie prestazioni.
In una squadra invece, tutti i membri condividono la responsabilità in modo solidale. Schermerhorn, Hunt e Osborn (2005) definiscono la “squadra” come un “piccolo gruppo di persone con competenze complementari, che collaborano attivamente per raggiungere un obiettivo comune per il quale essi si ritengono collettivamente responsabili”.
Il famoso motto dei Tre Moschettieri di Alexander Dumas: “Tutti per uno. E uno per tutti” rende bene l’idea di quello che può essere considerato lo spirito di squadra.
Gruppo di Lavoro e Processi Aziendali
Il gruppo di lavoro è una componente indispensabile dei processi aziendali, in quasi tutte le società e organizzazioni. Gli esperti di diversi settori professionali si uniscono sempre più spesso in team, in modo da essere più efficaci nella risoluzione dei problemi e nell’implementazione dei progetti.
Team virtuali
Il lavoro di squadra è considerato una delle competenze-chiave nel mondo del lavoro e la novità è che oggi più che mai queste squadre di lavoro sono divenute virtuali (nel senso che i membri del gruppo possono risiedere anche in luoghi distanti. Essi comunicano in ambiente virtuale con l’aiuto di Information and Communications Technology, o ICT).
Vantaggi
Lavorare in gruppo sviluppa un alto livello di qualità del lavoro (high-performance) in un periodo di tempo più breve (il che è fondamentale in un mercato globale altamente competitivo, come l’attuale).
Difficoltà
Lavorare insieme ad altre persone è senza dubbio un compito difficile. Nel gruppo la diversità (di età, di genere sessuale, di etnia, di cultura, di formazione scolastica o di esperienza lavorativa) è da considerarsi una risorsa, in quanto permette di guardare il lavoro da svolgere da diversi punti di vista, anche se questa diversità non dovrebbe essere eccessiva, per non provocare conflitti tra i membri a causa di disaccordi circa le diverse modalità di esecuzione dei compiti e di soluzione dei problemi.
In particolare, le caratteristiche più “visibili” delle persone, come quelle relative all’età, al genere sessuale o alla etnia, potrebbero essere usate da ciascun membro per categorizzare gli altri attraverso i propri stereotipi culturali, il che può causare nel gruppo sentimenti di ansia e di ostilità ancor prima di aver iniziato la collaborazione (Jhen, K., 2000).
Anche gli attributi meno visibili dei membri possono tuttavia avere un peso notevole nel funzionamento del gruppo, visto che la formazione scolastica o l’esperienza lavorativa possono portare le persone a vedere le cose in modo assai diverso dagli altri. Un gruppo di lavoro non conseguirà mai il successo se non viene accettata la diversità e non vi è rispetto fra i membri che lo compongono.
Secondo Robbins e Judge (2009) in ogni caso, dopo tre mesi di lavoro proficuo svolto insieme la sensazione di diversità fra i membri tende a diminuire e la collaborazione può migliorare con il tempo.
Ciò che è importante è che i membri facciano uno sforzo per concentrarsi su ciò che li unisce anziché su ciò che li divide, per realizzare al massimo il proprio potenziale creativo, cercando di superare le loro resistenze e le loro debolezze e soprattutto affinché imparino a fidarsi gli uni degli altri.
Motivazioni e caratteristiche personali di chi ama lavorare in gruppo
Secondo Robbins e Judge (2009), le ragioni principali per cui un individuo decide di unirsi ad un gruppo di lavoro sono il bisogno di sicurezza, di status, di autostima, di affiliazione, di potere, oltre al desiderio di conseguire un obiettivo. Una squadra di lavoro funziona inoltre se gli individui sono effettivamente motivati a lavorare attivamente con altre persone, per svolgere compiti che ritengono importanti.
All’interno del gruppo è necessario avere delle capacità comunicative: ogni membro deve infatti saper ascoltare e rispondere costruttivamente alle opinioni espresse da altri, non dare mai nulla per scontato, fornire supporto e riconoscere gli interessi e i successi degli altri. Il successo di un gruppo si riscontra quando si crea una certa compatibilità di gruppo e buone dinamiche interpersonali.
Leadership
Perché tutto questo possa avvenire non bastano tuttavia gli atteggiamenti di collaborazione e di ricettività individuali, o le responsabilità condivise, ma occorre anche una forte e credibile leadership partecipativa, che riesca a tenere insieme le differenze in modo costruttivo.
Per creare team di successo l’organizzazione, attraverso i suoi leaders, deve infatti mostrare rispetto per le persone, comprendendo i loro bisogni, i talenti, le aspirazioni e le dinamiche del comportamento umano in sistemi organizzativi complessi. (Schermerhorn & Osborn, 2008).
Compiti del Team Leader
I compiti principali del leader del gruppo sono:
- Motivare i membri del team;
- Facilitare la comunicazione (anche informale) tra i membri e fornire feedback;
- Definire con chiarezza gli obiettivi del lavoro di squadra;
- Assegnare dei compiti ai vari membri;
- Dividere e armonizzare i ruoli;
- Stabilire i termini di completamento dei progetti e le aspettative;
- Creare un calendario delle riunioni congiunte;
- Mettere a punto delle regole generali relative al lavoro di squadra (per la comunicazione, la discussione delle opinioni in contrasto, la risoluzione dei conflitti, ecc.).
Etica
Altro importante fattore di successo è che vi sia un’etica condivisa, non solo fra le persone che costituiscono il gruppo, ma anche fra le persone esterne che si occupano dell’organizzazione, oltre alla disponibilità di strumenti di lavoro, tecnologia e un ambiente di lavoro nel suo complesso armonioso, dove le persone possano sentirsi a proprio agio.
Conflittualità
I conflitti nei gruppi non sono una anomalia: essi si verificano quasi sempre. Il più comune tipo di conflitto è quello di tipo psicologico-relazionale (quando i membri non accettano le critiche o si mettono sulla difensiva, ad esempio). In questo caso è il leader che interviene per offrire una mediazione e ridurre la conflittualità fra i membri. Un altro motivo di conflitto è quello dell’interesse privato contro l’interesse del gruppo: questo tipo di conflitto genererà una certa aggressività fra i membri e può essere sanato solo con la creazione di una forte identità di gruppo, rendendo minima la competizione fra i singoli membri.
Dr. Giuliana Proietti
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Dr. Giuliana Proietti
Psicoterapeuta Sessuologa
TERAPIE INDIVIDUALI E DI COPPIA
ONLINE
La Dottoressa Giuliana Proietti, Psicoterapeuta Sessuologa di Ancona, ha una vasta esperienza pluriennale nel trattamento di singoli e coppie. Lavora prevalentemente online.
In presenza riceve a Ancona Fabriano Civitanova Marche e Terni.
- Delegata del Centro Italiano di Sessuologia per la Regione Umbria
- Membro del Comitato Scientifico della Federazione Italiana di Sessuologia.
Oltre al lavoro clinico, ha dedicato la sua carriera professionale alla divulgazione del sapere psicologico e sessuologico nei diversi siti che cura online, nei libri pubblicati, e nelle iniziative pubbliche che organizza e a cui partecipa.
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