Il denaro e la felicità
ANCONA FABRIANO TERNI CIVITANOVA MARCHE E ONLINE
Il denaro rende o non rende felici? La scienza non si è ancora pronunciata in modo definitivo su questa domanda che assilla gli esseri umani sin dalla notte dei tempi.
Nel corso del tempo si sono espressi pensatori di varie scuole su questo tema e, di recente, è iniziato un vasto filone di ricerca, curato da facoltà di economia e di psicologia, in tutto il mondo, producendo risultati però assolutamente contrastanti.
Ad esempio, una ricerca dell’Università di Warwick (2012) mostrava con una certa sicurezza che fare soldi non sempre rende più felici, specialmente se si hanno problemi psicologici. L’economista, Dr. Eugenio Proto del Centre for Competitive Advantage in the Global Economy (CAGE) presso l’Università di Warwick, ha studiato come i tratti di personalità possano influire sul modo in cui consideriamo i nostri redditi, in termini di soddisfazione nella vita.
Nella sua ricerca si è visto che le persone che hanno problemi psicologici possono vedere un aumento di stipendio o un maggiore guadagno come un insuccesso, se l’importo non corrisponde alle loro attese.
I tratti di personalità, secondo questa tesi, possono dunque influire moltissimo sullo sperimentare stati emotivi negativi: le persone più nevrotiche hanno una maggiore sensibilità alla rabbia, all’ostilità, alla depressione, a prescindere dai soldi che hanno.
I ricercatori concludono dicendo che, perfino una persona con un salario molto alto, potrebbe guardare alla sua busta paga come ad un fallimento, se ha dei problemi di nevrosi e questo abbassa ovviamente il suo livello di soddisfazione nella vita.
Una ricerca dell’Università di Princeton del 2010 faceva anche delle cifre: il denaro può aiutare a rendere le persone più felici, ma non oltre un reddito di 75.000 dollari.
Killingsworth ha raccolto dati per un periodo di sette anni in tempo reale da decine di migliaia di persone: da quelle con un salario minimo a quelle che guadagnano più di 500.000 dollari all’anno. Il ricercatore ha chiesto alle persone di valutare il loro livello di felicità su scala continua.
Le conclusioni della ricerca mostrano che il denaro è correlato alla felicità, indipendentemente dai livelli di reddito, ma che ogni dollaro in più compra sempre meno felicità. Inoltre, c’è differenza tra la felicità quotidiana e la soddisfazione generale della vita. Killingsworth mette in guardia dal cercare di guadagnare sempre di più. Le persone che “hanno definito il loro successo personale in termini di denaro, tendevano in media ad essere meno felici”, ha detto. Il denaro rende felici quando non devi preoccupartene troppo.
Fonti:
Life Satisfaction, Household Income and Personality Traits, Eugenio Proto e Aldo Rustichini, pubblicato da CAGE working paper n.86, via More can mean less when it comes to being happier – especially if you are neurotic, Eurekalert
43% of Americans Have Gone Into Debt Trying to Buy Happiness, While 33% Say Money Makes Them Happier Than Love, Lendingtree
Dr. Walter La Gatta
Relazione sulle Coppie Non Monogamiche
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Dr. Walter La Gatta
Psicologo Psicoterapeuta Sessuologo
Delegato Regionale del Centro Italiano di Sessuologia per le Regioni Marche Abruzzo e Molise.
Libero professionista, svolge terapie individuali e di coppia
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