Gesticolare mentre si pensa influenza i pensieri
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Se si chiede a qualcuno di mostrarci come si allaccia le scarpe o come gioca a Jenga, quasi sicuramente userà le mani per farlo. Anche le persone nate cieche alla nascita e che non hanno mai visto dei gesti, gesticolano mentre parlano. I gesti tuttavia non sono solo un modo per comunicare, ma anche di un modo per concedersi astrazioni e codificare le informazioni. In uno studio che indagava su come i gesti interagiscano con i pensieri, Beilock and Goldin-Meadow (2010) hanno chiesto ai partecipanti di risolvere un test spesso utilizzato dagli psicologi, chiamato il gioco della ‘Torre di Hanoi’.
A30/A9
Essenzialmente, il gioco comporta lo spostamento di alcuni blocchi da una torre ad un’altra. Chi fosse interessato può guardare questo breve video su You Tube che spiega il funzionamento.
Dopo aver completato il gioco, i partecipanti dovevano spiegare come avevano fatto a risolverlo. Praticamente la cosa è impossibile da fare senza usare le mani e tutti usarono i gesti spontaneamente, anche se in modi leggermente diversi.
In seguito ai partecipanti fu chiesto di ripetere nuovamente il gioco ma, questa volta, metà dei partecipanti avevano un disco cambiato, in modo che fosse più difficile creare la torre.
E questa è la parte davvero interessante: chi aveva spontaneamente gesticolato con una mano sola quando gli era stato chiesto di spiegare la soluzione adottata, ha impiegato più tempo per risolvere il gioco, la seconda volta.
In confronto, quelli che spontaneamente avevano usato entrambe le mani sono stati più veloci, presumibilmente perché avevano usato sin da subito le due mani sul blocco ora più difficile. Ciò che era successo era che il modo in cui le persone avevano gesticolato mentre spiegavano il compito aveva cambiato il modo in cui esse ricordavano di averlo svolto.
Pensare con le mani
Tale conclusione si basa su precedenti studi che mostrano che la gestualità può aiutare a costruire la memoria. Studi sui bambini hanno dimostrato che quando essi sono incoraggiati a gesticolare mentre parlano, ciò permette di migliorare l’apprendimento (per esempio Stevanoni & Salmon, 2005).
E, se pensiamo al processo di insegnamento da un soggetto ad un altro, si è visto che le persone possono imparare meglio alcuni compiti, se l’altro gesticola. Non tutti i compiti o i tentativi di apprendimento, però, potranno beneficiare del gesticolare; dipende infatti dal compito particolare e da quanto esso si presta alla gestualità. Tuttavia, lo studio è un meraviglioso modo per ricordarci della potenza di ciò che la maggior parte di noi fa, ma di cui pochi si rendono conto:
“La gestualità non solo riflette un pensiero: essa modifica il pensiero introducendo l’azione nelle proprie rappresentazioni mentali. Il gesto costringe le persone a pensare con le mani.” (Beilock & Goldin-Meadow, 2010)
Dr. Jeremy Dean
Articolo originale: Gesturing While Talking Influences Thoughts, PsyBlog
Traduzione autorizzata, a cura di psicolinea.it
Immagine:
David Castillo, Free Digital Photos
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Jeremy Dean
è un ricercatore presso lo University College London.
E’ laureato in legge e in psicologia. In precedenza ha lavorato anche nel mondo di Internet.