Freud: debiti culturali
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Al tempo di Freud vi erano già molte, importanti conoscenze sulla psiche umana, ma esse rimanevano disparate, non collegate. Vi era poca o nessuna comunicazione o fecondazione reciproca tra tutte le varie teorie, anche se ciascuna a modo suo era interessata al come e al perché la mente umana funzioni in un determinato modo.
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Freud era una persona con una grande preparazione teorica e con interessi scientifici, dato anche il suo essere stato addestrato, da parte di due fra i più illustri ricercatori del periodo, Brucke e Meynert, nella ricerca scientifica legata alle scienze neurologiche. Le sue competenze andavano dalla neuropatologia alla neuroanatomia e alla neurofisiologia.
Attraverso lo sviluppo della psicoanalisi, Freud riuscì a far convergere su un punto focale comune tutte le varie aree che si interessavano del comportamento e dei processi psichici umani: il suo fu uno sforzo interdisciplinare, di integrazione, di alcune scoperte e concezioni di base, derivate da ciascuna di queste aree di conoscenza.
Freud prese qualcosa da ciascuno degli studiosi del suo tempo: da Kraepelin un modo di affrontare i problemi della malattia mentale di tipo medico; da Charcot e Bernheim le scoperte derivate dall’ipnosi, come trattamento di pazienti isterici; dalle scienze naturali prese un certo numero di principi energetici, che fornirono la struttura teorica su cui poggiò la psicoanalisi.
Il più importante di questi principi era la legge del determinismo, che egli accettò nella forma presentata da Helmoltz.
Dalla filosofia egli trasse l’idea dell’attività inconscia, un subcontinente di processi psichici, al di sotto e al di là delle zone di coscienza a noi visibili. Egli accettò pure l’idea che tale attività inconscia potesse avere influenza sul pensiero e sul comportamento.
Dalla psicologia prese il metodo associativo come ipotesi di lavoro per affrontare il problema dei ricordi inconsci.
Fonte: Elizabeth Zetzel e W.W. Meissner, Psichiatria psicoanalitica, Boringhieri
Dott.ssa Giuliana Proietti
Intervento del 14-09-2024 su Sessualità e Terza Età
Dr. Giuliana Proietti
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Dr. Giuliana Proietti
Psicoterapeuta Sessuologa
TERAPIE INDIVIDUALI E DI COPPIA
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La Dottoressa Giuliana Proietti, Psicoterapeuta Sessuologa di Ancona, ha una vasta esperienza pluriennale nel trattamento di singoli e coppie. Lavora prevalentemente online.
In presenza riceve a Ancona Fabriano Civitanova Marche e Terni.
- Delegata del Centro Italiano di Sessuologia per la Regione Umbria
- Membro del Comitato Scientifico della Federazione Italiana di Sessuologia.
Oltre al lavoro clinico, ha dedicato la sua carriera professionale alla divulgazione del sapere psicologico e sessuologico nei diversi siti che cura online, nei libri pubblicati, e nelle iniziative pubbliche che organizza e a cui partecipa.
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