La vita emotiva dei pazienti di Alzheimer
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Seppure i pazienti con il morbo di Alzheimer potrebbero non ricordare quando vengono visitati dai loro cari, ciò ha un profondo effetto su come essi si sentono, come dimostra un nuovo studio.
Lo studio ha mostrato a delle persone con malattia di Alzheimer dei video clip con contenuti sia allegri, sia tristi, della durata di circa 20 minuti, osservando poi i loro stati emotivi (Guzmán-Vélez et al., 2014).
Lo stesso è stato fatto per un gruppo di adulti sani.
Cinque minuti dopo, tutti i partecipanti hanno svolto un test di memoria per vedere se potevano ricordare il video che avevano appena visto.
Come ci si aspettava, i malati di Alzheimer ricordavano significativamente meno delle clip che avevano appena visto, rispetto al gruppo sano.
Infatti, quattro dei 17 pazienti non riuscivano a ricordare un solo fatto visto nelle clip e un paziente non si ricordava neanche di aver visto tutte le clip dei film, nonostante il fatto che erano trascorsi solo cinque minuti.
Pur non essendo in grado di ricordare di aver visto i video, essi erano tuttavia più felici (o tristi, a seconda delle clip che avevano visto) anche 30 minuti dopo.
Sorprendentemente, quando i pazienti ricordavano di meno circa i videoclip tristi, il loro sentimento di tristezza durava più a lungo.
Edmarie Guzmán-Vélez, autrice principale dello studio, ha detto:
“Questo conferma che la vita emotiva di un malato di Alzheimer è viva e vegeta.”
Sottolinea inoltre l’importanza di generare emozioni positive quando si visitano i pazienti con il morbo di Alzheimer.
Guzmán-Vélez ha proseguito:
“I nostri risultati dovrebbero responsabilizzare gli operatori sanitari, mostrando loro che le loro azioni verso i pazienti contano realmente . Frequenti visite e interazioni sociali, esercizio fisico, musica, danza, barzellette, e servire i cibi da loro preferiti sono tutte cose semplici che possono avere un impatto emotivo duraturo sulla qualità della vita del paziente e sul suo benessere soggettivo. “
Dr. Jeremy Dean
Articolo originale:
What Alzheimer’s Patients Feel After Their Memories Have Vanished, PsyBlog
Traduzione autorizzata, a cura di psicolinea.it
Immagine:
Pexels
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Jeremy Dean
è un ricercatore presso lo University College London.
E’ laureato in legge e in psicologia. In precedenza ha lavorato anche nel mondo di Internet.