Lasciarlo.
mi chiamo R., sono nata a V., sono sposata dal 1994. Lo conosco dal 1990 (20anni). Io per anni ho avuto problemi con i meii genitori che ni hanno sempre umiliato.Lavoravo a casa e nell’attività commerciante con loro (ambulanti), ma non potevo avere nessuna attività mia perchè femmina e dovevo avere figli epensare alla famiglia.. Da quando sono sposata mio marito mi ha considerato un po’ una scappata di casa, Della serie se i tuoi non ti vogliono, ti raccolgo dalla strada.
E comunque mi ha sempre umiliato anche davante alle mie figlie (15 e 11 anni)
Mio marito ha un’attività in proprio.E’ artigiano. Io smesso quasi subito di lavorare (come impegata) per poter aiutare lui, e la casa . Ora la ditta di mio marito e cresciuta negli anni io ho sempre cercato di fare della buona contabilita, mi lascia gestire tutto cio che riguarda le pratiche cartacee e bancarie. Ma non sento coinvolta nel suo lavoro, nelle varie decisioni o nelle scelte dei lavori. (sara anche il tipo di lavoro).Le nostre filgie le ho cresciute, con un padre ombra, io le ho sempre portate (macchina/moto) a scuola, dentisti, dottore, riunioni varie, spese varie, palestre etc. l’ho sempre gestito io.
Ma negli ultimi anni stà peggiorando. Ogni cosa che provo a dire ,dico stronzate, cazzate, ((anche davanti a loro). negli anni mi sento di aver perso completamente me stessa..
Credo di non esistere più, e stò cercando per quello che riesco a leggere libri sull’autostima, Ma anche l’adolescenza di mia figlia mi stà vomitando le stesse cose del padre.
Devo lasciarlo…
Come devo fare..
E pensare che adesso che mia madre non c’e più (da 10anni) io qualche volta vado a trovare mia padre che vive da solo a V. e continua a fare i mercati. Mio marito me fa pesare anche questo…
Non ce la faccio più aiutatemi..!!!
Gentilissima,
Tutto quello che lei lamenta, sembrerebbe di capire, è che suo marito non l’aiuta molto a condividere i problemi legati alla gestione delle due figlie e che, quando parla, non è troppo gentile con lei. Sicuramente lei sarebbe più felice se tutto questo non vi fosse ma, francamente, in una coppia di lunga durata, che oltre tutto condivide non solo il tempo della famiglia, ma anche quello del lavoro, direi che qualche piccola incomprensione è naturale che vi sia… Per il resto, sembra che lei sia più arrabbiata con sé stessa che con lui, soprattutto per la sua incapacità a farsi trattare e rispettare come sicuramente meriterebbe. Fa bene dunque a leggere dei libri sull’autostima (ma sarebbero interessanti anche dei libri sulla comunicazione interpersonale), perché non possiamo prendercela con gli altri se noi per primi non abbiamo fiducia nelle nostre possibilità e abilità sociali. Cerchi di migliorare il suo modo di porsi e vedrà che suo marito dovrà per forza cambiare molti dei suoi atteggiamenti.
Cordialmente,
Dr. Giuliana Proietti, psicoterapeuta, Ancona
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Dr. Giuliana Proietti
Psicoterapeuta Sessuologa
TERAPIE INDIVIDUALI E DI COPPIA
ONLINE
La Dottoressa Giuliana Proietti, Psicoterapeuta Sessuologa di Ancona, ha una vasta esperienza pluriennale nel trattamento di singoli e coppie. Lavora prevalentemente online.
In presenza riceve a Ancona Fabriano Civitanova Marche e Terni.
- Delegata del Centro Italiano di Sessuologia per la Regione Umbria
- Membro del Comitato Scientifico della Federazione Italiana di Sessuologia.
Oltre al lavoro clinico, ha dedicato la sua carriera professionale alla divulgazione del sapere psicologico e sessuologico nei diversi siti che cura online, nei libri pubblicati, e nelle iniziative pubbliche che organizza e a cui partecipa.
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