La Curiosità e la Scala della curiosità 5DCR

Curiosità e la Scala della curiosità 5DCR

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L’importante è non smettere di interrogarsi. La curiosità ha una sua ragione d’essere. Non si può fare a meno di restare in soggezione quando si contemplano i misteri dell’eternità, della vita, della meravigliosa struttura della realtà. È sufficiente che uno cerchi semplicemente di comprendere un po’ di questo mistero ogni giorno.

∼ Einstein (1955)

È ampiamente riconosciuto che la curiosità sia un aspetto altamente essenziale della psicologia umana, descritta come una motivazione umana centrale da Maslow (1943), una forza umana universale da Peterson e Seligman, e come pilastro fondamentale per il rendimento scolastico (von Stumm et al.).

La curiosità è una delle forze motivazionali più potenti nell’essere umano, che ci spinge a esplorare il mondo, apprendere nuove competenze e comprendere meglio noi stessi e gli altri.

Tradizionalmente considerata come un tratto unitario, la curiosità è stata recentemente ridefinita come un costrutto multidimensionale, grazie agli studi di Kashdan, Stiksma e collaboratori. Questo nuovo approccio ha portato alla creazione della 5-Dimensional Curiosity Scale (5DCR), uno strumento psicometrico che valuta la curiosità attraverso cinque dimensioni distinte.

Origine e sviluppo della scala 5DCR

La scala 5DCR è stata sviluppata nel 2018 da Todd Kashdan, uno dei principali studiosi della psicologia positiva, insieme al suo team di ricerca. L’obiettivo era superare le limitazioni delle precedenti misurazioni della curiosità, che tendevano a considerarla come un tratto monodimensionale. Attraverso analisi fattoriali e studi empirici su campioni diversificati, il gruppo di ricerca ha individuato cinque componenti fondamentali che caratterizzano la curiosità umana. La scala è composta da 25 item, suddivisi equamente tra le cinque dimensioni, ai quali le persone rispondono su una scala Likert.

Le cinque dimensioni della curiosità

La 5DCR si basa su una visione della curiosità come fenomeno complesso, influenzato sia da motivazioni positive che da bisogni di risoluzione cognitiva. Per misurare diverse sfaccettature della curiosità, Kashdan et al. hanno sviluppato una misura di curiosità non gerarchica a cinque dimensioni, la scala di curiosità a cinque dimensioni (5DC). L’inventario copre cinque sfaccettature della curiosità che rappresentano caratteristiche psicologiche distinguibili con i loro distinti processi cognitivi che svolgono un ruolo nel comportamento curioso:

• Esplorazione gioiosa (Joyous Exploration): “l’esperienza piacevole di trovare il mondo intrigante” – rappresenta il piacere intrinseco di scoprire nuove informazioni, esperienze e ambienti. Nei comportamenti del consumatore, si traduce nell’entusiasmo verso nuovi prodotti, brand o servizi, con una propensione a esplorare innovazioni e offerte senza uno scopo specifico se non il piacere della scoperta.
• Sensibilità alla privazione (Deprivation Sensitivity): la sensibilità alla deprivazione si riferisce all’avere un elevato “bisogno di sapere” e di non essere esclusi – si riferisce al bisogno di colmare lacune cognitive e risolvere incertezze percepite come fastidiose. I consumatori con alta sensibilità alla privazione tendono a ricercare informazioni dettagliate sui prodotti prima dell’acquisto, leggendo recensioni e confrontando opzioni fino a trovare la soluzione ottimale.

• Tolleranza allo stress (Stress Tolerance):”la tendenza disposizionale a gestire l’ansia che sorge quando ci si confronta con il nuovo” – misura la capacità di affrontare situazioni nuove o ambigue senza provare ansia eccessiva. Nei consumatori, un’elevata tolleranza allo stress si traduce nella volontà di provare nuovi marchi o servizi senza il timore di fare una scelta sbagliata, mostrando fiducia nei processi di acquisto meno strutturati. 

• Ricerca di emozioni (Thrill Seeking): (TS) tendenza disposizionale opposta alla tolleranza allo stress. Corrisponde al desiderio dell’eccitazione prodotta quando si cercano nuove esperienze – riguarda il desiderio di vivere esperienze nuove e stimolanti, anche se potenzialmente rischiose. I consumatori con un’elevata ricerca di emozioni sono più propensi a provare prodotti o servizi innovativi, ad acquistare esperienze uniche e a partecipare a campagne di marketing non convenzionali.
• Curiosità sociale (Social Curiosity): (SC) divisa in due sotto-domini, Curiosità sociale generale (SC_G) e Curiosità sociale nascosta (SC_C) indica l’interesse verso la vita e il comportamento altrui, sia attraverso l’osservazione diretta che l’interazione. Questo si riflette nei consumatori che esplorano opinioni sui social media, leggono recensioni condivise da altri utenti e partecipano a discussioni online per orientare le proprie decisioni d’acquisto.

L’intenzione degli autori nel differenziare la Curiosità sociale generale da quella nascosta era di prestare attenzione ai risultati che suggeriscono che la curiosità sociale comprende più dimensioni.  Inoltre, hanno ipotizzato che questa differenziazione mancante nel 5DC originale è stata responsabile della bassa validità di criterio della sfaccettatura della curiosità sociale rispetto alle altre quattro sfaccettature.

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Relazione presentata al Congresso Nazionale Aige/Fiss del 7-8 Marzo 2025 a Firenze. 

Distinguendo due tipi di curiosità sociale, l’inventario rivisto può distinguere meglio tra la motivazione di una persona a comprendere il comportamento, i pensieri e i sentimenti delle altre persone da un lato (Social Curiosity General) e la motivazione a scoprire dettagli sulle altre persone, in “modi indiretti, subdoli e segreti” dall’altro (Social Curiosity Covert)

Applicazioni della scala 5DCR

La scala 5DCR viene utilizzata in diversi ambiti, dalla psicologia clinica alla formazione e al contesto lavorativo. In ambito educativo, consente di comprendere come supportare gli studenti nello sviluppo di un apprendimento autodiretto. In contesti professionali, aiuta a identificare le persone più inclini all’innovazione e all’adattamento ai cambiamenti. Inoltre, la scala è utile per esplorare il legame tra curiosità e benessere psicologico, poiché livelli elevati di esplorazione gioiosa e tolleranza allo stress sono associati a una maggiore soddisfazione nella vita.

È interessante notare che tutte le sfaccettature della curiosità mostrano relazioni rilevanti con le cinque dimensioni della personalità.

Dr. Giuliana Proietti