Che rapporto hai con la tua famiglia di origine? Test
A cura di:
Dr. Giuliana Proietti - Dr. Walter La Gatta
Altri test sono disponibili su:
Clinica della Coppia | Clinica della Timidezza
Tutte le famiglie felici si somigliano; ogni famiglia infelice è invece infelice a modo suo, dice Tolstoi in Anna Karenina. In questo test cerchiamo di capire se il tuo rapporto con la famiglia è felice oppure, se è infelice, in che modo lo è.
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Avvertenza: ogni volta che si parla di famiglia, nel test, si intende la famiglia di origine.
TEST
1. Quante volte vedi o senti i membri della tua famiglia?
a. Tutte le volte che abbiamo un buon motivo per litigare;
b. Tutte le volte che non posso evitarlo;
c. Molto spesso, ogni volta che è possibile;
d. Si fanno sentire loro quando hanno bisogno di me;
2. Ti piace far conoscere i membri della tua famiglia ai tuoi amici?
a. Nella mia famiglia gli amici sono amici di tutti e di nessuno;
b. Si, i miei amici debbono essere anche amici dei miei familiari;
c. No, perché poi creerebbero sicuramente dei problemi;
d. Assolutamente no, non ne vedo la ragione;
3. Quanto ti impegni per somigliare in qualche modo ai membri adulti della tua famiglia?
a. Pochissimo: siamo in effetti molto simili, ci sentiamo simili e vogliamo rimanere simili;
b. In realtà mi impegno per non essere simile a loro, anche se spesso non ci riesco;
c. Per nulla: non ho nessuna intenzione di somigliare ai miei;
d. In realtà sono spesso loro che cercano di somigliare a me;
4. Se avessi un problema serio, la tua famiglia potrebbe aiutarti?
a. Non saprebbero farlo, anche volendo;
b. Se anche potessero, cercherebbero di evitarlo;
c. Sicuramente si, senza se e senza ma;
d. Potrebbero aiutarmi solo a peggiorare le cose;
5. Hai le ferie prenotate, ma un membro della tua famiglia ha improvvisamente bisogno di assistenza in ospedale, anche se ci sono altre persone che potrebbero assisterlo. Cosa fai?
a. Rinuncio alle ferie, perché non esiste la vacanza se un familiare è in ospedale;
b. Al massimo posso pagare un’ infermiera;
c. Parto, ma dopo aver litigato con tutti;
d. Devo per forza occuparmene: se non ci sono io vanno tutti nel panico;
6. Hai fatto conoscere alla tua famiglia il/la tuo/a nuovo partner, ma purtroppo non è piaciuto/a. Come influirà questo giudizio sulla tua storia d’amore?
a. Non ritengo che la mia famiglia sia in grado di capire chi può essere adatto a me;
b. Alla mia famiglia non piace mai nulla di quello che io faccio, dunque “tutto regolare”;
c. Non ne terrò conto: i miei sono in genere piuttosto superficiali nei giudizi;
d. Non bene: se i miei familiari si sono espressi in tal senso, hanno sicuramente le loro ragioni e lo fanno per il mio bene;
7. Scegli, fra quelli proposti, il Natale che ti sembra più bello:
a. Tradizionale, con dolci, regali e famiglia unita e festante;
b. A casa dei miei, dove però abbiano preparato loro, senza aspettarsi sempre che organizzi tutto io;
c. Da solo/a, o con un/una partner, in un luogo lontano;
d. Con persone estranee, sconosciute, con le quali si può parlare di tutto senza arrabbiarsi;
8. Una persona ti dice che anche tu farai una determinata cosa nella vita, perché così hanno già fatto i tuoi genitori. Cosa rispondi?
a. Lo ritengo improbabile, in quanto ho avuto una vita familiare poco aderente agli schemi tradizionali;
b. E’ possibile: spesso non riesco a liberarmi di alcuni condizionamenti familiari, come in effetti vorrei;
c. Si, certi atteggiamenti si ripetono nella mia famiglia, anche in modo inconsapevole;
d. Nessuno si deve permettere di immischiarsi nella relazione che c’è fra me e la mia famiglia;
9. Una persona può sentirsi autonoma dalla famiglia se riesce a…
a. Partecipare alla ennesima lite familiare senza perdere il controllo di sé;
b. Circondarsi di persone che realmente le piacciono, finché le piacciono;
c. Fare proprie le regole di base, datele dalla famiglia;
d. Chiedere ai familiari di assumersi le proprie responsabilità e pensare finalmente a se stessi;
10. Per la tua serenità il/la partner ideale dovrebbe essere:
a. Capace di rispettare il ruolo di marito e padre/moglie e madre;
b. Propenso/a a stabilire una buona relazione con la tua famiglia;
c. Capace di ascoltare e di discutere senza trascendere;
d. Sincero/a, affidabile, affettuoso/a;
Relazione fra sesso e cibo
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11. Quale di queste foto non è stato possibile scattare nella tua infanzia (con tuo rammarico)?
a. Tu che fai i compiti, mentre i tuoi genitori ti aiutano e si prendono cura di te;
b. Tutta la tua famiglia seduta sul divano e tu al centro, in braccio ai tuoi genitori;
c. Tu che ti tuffi allegramente nel mare, mentre i familiari ti osservano dalla spiaggia;
d. I tuoi genitori che si scambiano un segno di affetto;
12. In passato hai provato a fare una scelta che la tua famiglia ha fortemente avversato. Come si comportano ora i tuoi quando si parla di questa cosa?
a. La rievocano spesso come pretesto per parlare di tutti i miei difetti;
b. Evitano accuratamente il discorso, ed io faccio altrettanto;
c. Ne parlano poco e con superficialità, come sempre;
d. Non ne parlano per non ferirmi; sanno che ne sono molto pentito/a e dispiaciuto/a;
13. Quando hai raccontato il tuo primo innamoramento ai tuoi, come si sono comportati?
a. Con il loro comportamento mi hanno indotto al silenzio;
b. Mi hanno raccontato i loro amori e le loro scappatelle;
c. Mi hanno dato buoni consigli;
d. Mi hanno rimproverato;
Dr. Giuliana Proietti - Videopresentazione
SOLUZIONE DEL TEST
Riporta le tue risposte nella seguente tabella e tieni conto del punteggio che raggiungi per ogni singolo colore (1 punto per ogni risposta).
A | B | C | D | |
1 | ♠ | ♣ | ♥ | ♦ |
2 | ♦ | ♥ | ♠ | ♣ |
3 | ♥ | ♠ | ♣ | ♦ |
4 | ♦ | ♣ | ♥ | ♠ |
5 | ♥ | ♣ | ♠ | ♦ |
6 | ♣ | ♠ | ♦ | ♥ |
7 | ♥ | ♦ | ♣ | ♠ |
8 | ♦ | ♠ | ♥ | ♣ |
9 | ♠ | ♣ | ♥ | ♦ |
10 | ♦ | ♥ | ♠ | ♣ |
11 | ♦ | ♥ | ♣ | ♠ |
12 | ♠ | ♣ | ♦ | ♥ |
13 | ♣ | ♦ | ♥ | ♠ |
PUNTEGGIO
0-5 punti per ciascun colore, senza colori prevalenti: NELLA NORMA
Rapporto familiare nella norma, con aspetti positivi e negativi, che però non creano situazioni particolarmente difficili da affrontare;
6-9 punti per uno o più colori: RAPPORTI COMPLICATI
Il rapporto familiare risente in molti particolari delle caratteristiche abbinate ai colori che sono risultati prevalenti, che trovi nella Soluzione del Test
10-13 punti in un solo colore: RAPPORTI DIFFICILI
Il rapporto familiare è fortemente contraddistinto dalle caratteristiche indicate dal colore prevalente. Cerca il colore nella Soluzione del Test
SOLUZIONE DEL TEST
♥ RELAZIONE FAMILIARE SIMBIOTICA
La relazione che intrattieni con la tua famiglia è di tipo simbiotico. Attraverso questo tipo di relazione è per te impossibile tentare di differenziarti dalle abitudini e dai valori familiari ed infatti ogni tentativo di andare contro corrente viene avvertito, da te e dagli altri, come una sorta di ripudio dei legami familiari. Questo genera, in te e negli altri, stati di ansia, sensi di colpa, timori. Nella tua famiglia i confini individuali di ogni singolo appartenente si sovrappongono e si confondono e la presenza di bisogni e caratteristiche individuali viene ostentatamente negata. E’ per questo che spesso non riesci a parlare a tuo nome, a dire come la pensi, oppure eviti di riconoscere le divergenze che talvolta si presentano con gli altri membri: un atteggiamento del genere ti porterebbe a sentirti non al sicuro, come frammentato/a, dal momento che molte caratteristiche che senti tue in realtà non appartengono precisamente a te, ma ad altri membri della tua famiglia, nei quali ti rispecchi.
♣ RELAZIONE FAMILIARE GELIDA E ANAFFETTIVA
I rapporti che intrattieni con i tuoi familiari sono segnati da una situazione di costante disagio e incomunicabilità. Il primo elemento che salta agli occhi è, infatti, una comunicazione poco efficace: vi sono incomprensioni, reazioni gelide e asettiche, senso di solitudine e di indifferenza. La tua famiglia non riesce a darti calore e sostegno ed i rapporti sono ormai ridotti al minimo. Questo stato di cose ti ha portato a sviluppare un certo cinismo e a ridurre le tue aspettative nei loro confronti. Hai imparato che i legami di base possono essere anche molto insoddisfacenti e dolorosi, che anche in famiglia ci si può sentire traditi e non corrisposti. Queste esperienze familiari poco piacevoli possono averti portato ad avere poca fiducia negli altri e ad avere paura di mostrare le tue debolezze, probabilmente anche nei rapporti sentimentali.
Una intervista sulla violenza domestica
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♦ RELAZIONE FAMILIARE A RUOLI INVERTITI
Il legame che hai stabilito con la tua famiglia ti ha portato ad assumere, sin dalla giovinezza, un ruolo di serietà e di responsabilità che probabilmente non era adatto alla tua età e che non ti ha permesso di vivere le esperienze dell’infanzia e dell’adolescenza con la leggerezza che avresti desiderato e che hai osservato fra i tuoi amici. Probabilmente hai dovuto assistere a comportamenti narcisisti, litigiosi, instabili, inadeguati, da parte delle figure genitoriali, che rifiutavano di assumersi le responsabilità del ruolo, spingendoti a diventare adulto/a anzi tempo. Questo comportamento da parte dei tuoi ha contribuito a farti sentire privo/a di punti di riferimento, di modelli da imitare, di obiettivi da raggiungere. Per te ci sono stati più doveri che piaceri e, ad un certo punto della tua vita, hai sentito tutto questo come una grave ingiustizia.
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♠ RELAZIONE FAMILIARE CONFLITTUALE
La vostra è una relazione familiare altamente conflittuale. Difficile capirne le ragioni, individuarne l’origine. Fatto sta che nel vostro interagire avete imparato a evitare ogni forma di rispetto, dando spazio più a ciò che vi divide che a quello che vi unisce. Siete profondamente diversi, o forse siete semplicemente troppo simili: per questa ragione ogni occasione è buona per litigare, per rinfacciarsi le cose, per offendersi. Nella vostra relazione non esistono il dialogo e l’ascolto, manca completamente l’empatia e stare insieme è sempre difficile, perché ogni volta che vi incontrate sono liti, discussioni, battibecchi. Quando in famiglia c’è da affrontare un problema o una situazione difficile possono scoppiare vere e proprie battaglie, in cui ciascuno esprime il suo punto di vista, cercando di sopraffare l’altro, sia in senso fisico, sia in senso psicologico, con violenza verbale e attacchi personali diretti.
PSICOLOGIA - SESSUOLOGIA
Autori: Dr. Giuliana Proietti - Dr. Walter La Gatta
Terapie Individuali e di Coppia
SUGGERIMENTI
Come superare una relazione simbiotica
Prova a chiederti: “quali sono le mie paure?”, “riesco ad esprimere la mia vera personalità e i miei veri bisogni, o mi appoggio al sostegno familiare per avere un ancora di salvezza?” Poi analizza se queste eventuali paure possono essere affrontate e in che modo. Liberando le ombre che ti legano al passato potrai migliorare il dialogo con te stesso/a, riscoprendo ed accogliendo i tuoi bisogni e le potenzialità che potresti aver inconsciamente rinnegato, per adattarti agli altri, oppure per non turbare l’atmosfera familiare, mostrando diversità che non sarebbero state comprese.
Come superare una relazione gelida e anaffettiva
Cerca di ragionare sul fatto che il risentimento, il rancore, il desiderio di vendetta, di rivalsa, o di punizione sono sentimenti che ti legano indissolubilmente al tuo passato e alle tue sofferenze per tutto quello che ti è successo o ti è mancato. Rinuncia a coltivare l’idea che la tua famiglia avrebbe potuto e dovuto essere diversa, non ruminare continuamente su ciò che non hai avuto e su cosa hai perso: perdona, dimentica, prova a fare il primo passo per ristabilire un rapporto più gratificante con i tuoi familiari e cerca di riflettere sul fatto che la realizzazione della tua persona e dei tuoi obiettivi ha sede nel presente e nel futuro, non certo nel passato. Guardare avanti è un must.
Come superare una relazione a ruoli invertiti
Il tuo problema si risolve con relativa facilità, grazie anche al tempo che scorre e che obbliga le persone a diventare più mature. Anche i genitori più sbadati e incapaci con il tempo riescono a comprendere meglio i loro sbagli e a superare i loro egoismi. E’ difficile, in ogni caso, ribaltare i ruoli dopo che essi si sono lungamente cristallizzati: meglio puntare su un ruolo di parità, dove ciascuno si assume le proprie responsabilità e si comporta in modo rispettoso della libertà degli altri. Prova a dare spazio ai tuoi bisogni di autonomia, senza più sentire il peso di responsabilità che non ti competono: vedrai che anche gli altri si adegueranno.
Relazione sull'Innamoramento - Festival della Coppia 2023
Come superare una relazione conflittuale
In una relazione conflittuale nessuna delle parti in causa è capace di attribuirsi degli errori comportamentali: ciascuno tende a ritenere responsabile l’altro, per cui mira a far valere le proprie ragioni, che ritiene essere sempre le più appropriate. In realtà, se si riuscisse a prestare maggiore ascolto e a calarsi nei panni degli altri sarebbe possibile vedere le cose in modo più globale, correggendo anche i propri errori, piccoli o grandi che siano. A volte per cambiare il comportamento degli altri è sufficiente cambiare per primi, dando il buon esempio. Le persone forti infatti non sono quelle che urlano di più, ma quelle che riescono a raggiungere i loro obiettivi con gli altri e non contro gli altri.
Non è possibile riprodurre il test senza autorizzazione scritta da parte dell’autore
Dr. Giuliana Proietti
Intervento del 14-09-2024 su Sessualità e Terza Età
Dr. Giuliana Proietti
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Pixabay
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Dr. Giuliana Proietti
Psicoterapeuta Sessuologa
TERAPIE INDIVIDUALI E DI COPPIA
ONLINE
La Dottoressa Giuliana Proietti, Psicoterapeuta Sessuologa di Ancona, ha una vasta esperienza pluriennale nel trattamento di singoli e coppie. Lavora prevalentemente online.
In presenza riceve a Ancona Fabriano Civitanova Marche e Terni.
- Delegata del Centro Italiano di Sessuologia per la Regione Umbria
- Membro del Comitato Scientifico della Federazione Italiana di Sessuologia.
Oltre al lavoro clinico, ha dedicato la sua carriera professionale alla divulgazione del sapere psicologico e sessuologico nei diversi siti che cura online, nei libri pubblicati, e nelle iniziative pubbliche che organizza e a cui partecipa.
Per appuntamenti:
347 0375949 (anche whatsapp)
mail: g.proietti@psicolinea.it
Visita anche:
www.giulianaproietti.it
Io cerco in tutti i modi di amare la mia famiglia ma
loro mi picchiano ho 14 quindi non si parla di passato ma di presente.
Telefona al Centro Antiviolenza per avere suggerimenti: 114 – https://114.it/