Charles Darwin e l’amore
Tutti conosciamo le teorie di Charles Darwin e da esse è facile dedurne la personalità pragmatica, analitica e osservatrice del naturalista britannico. Ma chi era Darwin davvero? Ad esempio, cosa ne pensava dell’amore e del matrimonio? Ne parliamo in questo articolo.
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Nelle biografie leggiamo che nel 1842 Darwin sposò sua cugina Emma Wedgwood e che si trasferì con lei a Down, un villaggio di 500 abitanti nel Kent, dove rimase per tutto il resto della vita.
Charles Darwin non prese l’idea del matrimonio con superficialità, come del resto potremmo aspettarci da una personalità come la sua, ma certo è difficile pensare che un uomo innamorato, alle soglie del matrimonio con la persona amata, possa stilare un prospetto sullo stile del Profitti e Perdite, per cercare di capire se per lui sia più conveniente sposarsi o rimanere celibe.
In alcune note che ci sono pervenute, il Nostro elenca infatti, in modo assai poco romantico, tutti i vantaggi e gli svantaggi che il matrimonio avrebbe potuto procurargli. Le riportiamo più in basso.
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Sposarsi
Bambini (se Dio vuole), compagna stabile (amica in età avanzata), una persona interessata a me, qualcuno da amare e con cui divertirsi insieme (in ogni caso meglio di un cane). Una casa e qualcuno che se ne prenda cura, musica e chiacchiere femminili: tutte cose buone per la salute, ma terribile perdita di tempo.
Mio Dio, è intollerabile pensare di trascorrere tutta la vita come un’ape neutra, lavorare, lavorare e più nulla, dopo tutto questo. No, no, non va. Immagina di vivere una vita solitaria in una casa sporca e affumicata a Londra. Immagina invece una moglie dolce e carina su un sofà vicino ad un buon fuoco, e libri e forse musica. Paragonare questa visione alla sudicia realtà di Grt. Marlboro Str.
Non Sposarsi
Libertà di andare dove si vuole, conversare con uomini intelligenti al Club, non avere da visitare i parenti e a cedere ad ogni sciocchezza, non avere preoccupazioni economiche o ansie riguardo ai figli, forse litigi e perdita di tempo. Non si può leggere la sera, si diventa grassi e pigri, ansia e responsabilità, meno soldi per compare i libri. Se molti figli, obbligo di guadagnarsi il pane (anche vero che fa male alla salute lavorare troppo). Forse a mia moglie Londra non piacerà. Allora la sentenza è esilio e degradazione fino a diventare pigro e indolente idiota.
“Come potrei gestire tutti i miei affari se avessi l’obbligo di andare ogni giorno a passeggio con mia moglie” scrive ancora Darwin. “Eheu!! – esclama poi – non potrei mai imparare il francese, o vedere il continente, o andare in America, o salire in mongolfiera, o fare un viaggio solitario nel Galles: sarei un povero schiavo”.
Nonostante tutti gli svantaggi percepiti, Darwin conclude che sarà più felice, se si sposerà. “Coraggio – si dice – Non si può vivere una vita solitaria, lasciandosi intontire dalla fredda vecchiaia, senza amici, senza figli. Al solo pensiero viene da rabbrividire. Occorre avere fiducia… Ci sono molti schiavi felici”.
Come si vede, nei pensieri di Darwin i figli compaiono come maggiore vantaggio, ma anche come maggiore motivo di preoccupazione, per quanto costa allevarli e per l’apprensione e gli affanni che comportano. Notiamo che il sesso coniugale non sembra una particolare aspirazione dello scienziato, ma si capisce che il vantaggio maggiore che egli vede nel matrimonio è dato dalla possibilità di avere una compagna stabile e un’amica.
L’ 11 novembre 1838, Darwin propose ad Emma di sposarlo e lei accettò. Nel suo diario scrisse “oggi è il giorno dei giorni”.
In una lettera scritta ad Emma una settimana prima del matrimonio Charles scrisse: “Io credo che tu mi umanizzerai, e ben presto mi insegnerai che esiste una felicità più grande che costruire teorie e accumulare fatti in silenzio e solitudine”.
E così fu: il 19 gennaio 1839 Charles ed Emma si sposarono e dettero vita ad una coppia felice e longeva. Ebbero dieci figli, sei maschi e quattro femmine, nati fra il 1839 ed il 1856 (di cui tre morirono da piccoli).
Dr. Giuliana Proietti
Relazione sull'Innamoramento - Festival della Coppia 2023
Fonti:
The private life of Charles Darwin, The Guardian
Paul Bloom, La Scienza del Piacere, Il Saggiatore
Immagine:
Emma Darwin, George Richmond, Wikimedia
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Dr. Giuliana Proietti
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La Dottoressa Giuliana Proietti, Psicoterapeuta Sessuologa di Ancona, ha una vasta esperienza pluriennale nel trattamento di singoli e coppie. Lavora prevalentemente online.
In presenza riceve a Ancona Fabriano Civitanova Marche e Terni.
- Delegata del Centro Italiano di Sessuologia per la Regione Umbria
- Membro del Comitato Scientifico della Federazione Italiana di Sessuologia.
Oltre al lavoro clinico, ha dedicato la sua carriera professionale alla divulgazione del sapere psicologico e sessuologico nei diversi siti che cura online, nei libri pubblicati, e nelle iniziative pubbliche che organizza e a cui partecipa.
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