
Cervello diviso, ma unica coscienza
Relazione sulla Terapia di Coppia dopo un Tradimento - Festival della Coppia 2023
ANCONA FABRIANO CIVITANOVA MARCHE TERNI E ONLINE
Lo “split brain” è un termine usato per descrivere il risultato di una procedura chirurgica, usata per la prima volta negli anni quaranta del secolo scorso per alleviare l’epilessia grave nei pazienti. Durante questa procedura, il corpo calloso, un fascio di fibre nervose che collegano gli emisferi cerebrali destro e sinistro, viene reciso, per prevenire la diffusione dell’attività epilettica tra le due metà del cervello. La procedura consente di eliminare tutte le comunicazioni tra gli emisferi cerebrali, ottenendo dunque un ‘cervello diviso’.
Questa condizione è stata resa famosa dal lavoro del premio Nobel Roger Sperry e Michael Gazzaniga. Nel loro lavoro, Sperry e Gazzaniga avevano scoperto che i pazienti con cervello diviso potevano rispondere solamente a stimoli nel campo visivo destro con la mano destra e viceversa. Ciò è stato preso come prova del fatto che se si recide il corpo calloso, ciò porta ciascun emisfero a sviluppare una propria coscienza.
Per il loro studio, i ricercatori hanno condotto una serie di test su due pazienti che avevano subito una callosotomia completa. In uno dei test, i pazienti sono stati posti di fronte uno schermo e sono stati loro mostrati vari oggetti visualizzati in diverse posizioni. I pazienti dovevano poi confermare se un oggetto era fra quelli mostrati e in quale posizione era. In un altro test, i pazienti dovevano definire correttamente l’oggetto che avevano visto, una difficoltà conosciuta tra i pazienti con cervello diviso.