Alcolismo: una dipendenza fisica e psicologica
ANCONA FABRIANO TERNI CIVITANOVA MARCHE E ONLINE
L’alcolismo è una malattia complessa e insidiosa che può avere un impatto devastante sulla vita di chi ne soffre e sulle persone che lo circondano. Non si tratta semplicemente di un abuso occasionale di alcolici, ma di una dipendenza fisica e psicologica che richiede un intervento tempestivo e un sostegno continuo per superare. Cerchiamo allora di saperne di più.
Cosa è l’alcolismo?
L’alcolismo è una condizione caratterizzata da un consumo eccessivo e incontrollato di bevande alcoliche, nonostante le conseguenze negative sulla salute, sul lavoro, sulle relazioni e su altri aspetti della vita di una persona. Questa dipendenza può assumere diverse forme, dall’abuso occasionale all’alcolismo cronico, con gradi variabili di gravità.
Cosa si intende per “consumo eccessivo”?
Per ‘consumo eccessivo’ si intende: il consumo di almeno cinque bicchieri di vino consecutivi (dove un bicchiere contiene circa 10 cl), una bottiglia o un boccale di birra (circa mezzo litro), un superalcolico servito in un piccolo bicchiere (circa 5 cl, la metà del classico bicchiere di vino) o in un cocktail.
I giovani sono più vulnerabili degli adulti agli effetti dell’alcol?
Si. I giovani sono più vulnerabili degli adulti ad alcuni effetti dell’alcol. Gli studi peraltro mostrano che più gli adolescenti arrivano tardi al consumo di alcool, meno sono le probabilità di diventarne consumatori abituali da adulti.
Una intervista sull'ipnosi
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Quali sono le cause dell’alcolismo?
Le cause dell’alcolismo sono complesse e multifattoriali: esse riguardano fattori genetici, ambientali, sociali e psicologici. Tra i fattori di rischio comuni ci sono la storia familiare di alcolismo, lo stress cronico, i traumi psicologici, la depressione e l’ansia.
Come riconoscere i segnali di avvertimento?
Riconoscere i segni dell’alcolismo è il primo passo fondamentale verso la guarigione. I segnali da tenere sotto controllo sono i seguenti:
– Aumento della tolleranza all’alcol, necessitando di quantità sempre maggiori per raggiungere gli stessi effetti.
– Incapacità di controllare il consumo di alcol o di smettere di bere, nonostante i tentativi.
– Negazione del problema o minimizzazione dell’importanza del consumo di alcol.
– Priorità data al bere rispetto ad altre attività e responsabilità.
– Problemi di salute fisica e mentale correlati all’abuso di alcol.
– Cambiamenti nel comportamento sociale e nell’umore.
Cosa comporta l’alcolismo nella vita di una persona?
L’alcolismo può avere conseguenze devastanti sulla salute fisica e mentale dell’individuo. Può portare a gravi problemi di salute, tra cui danni agli organi, disfunzioni cognitive, depressione e ansia.
- Effetti nel breve termine: difficoltà nella visione, tempi di risposta più lenti, compromissione del pensiero, difficoltà di concentrazione, scarsa coordinazione, maggiore assunzione di rischi, difficoltà di pensare alle conseguenze dei propri atti, abbassare i freni inibitori.
- Effetti nel lungo termine: vi possono essere compromissioni nella memoria, nelle abilità visive e spaziali.
Inoltre, l’alcolismo può compromettere le relazioni interpersonali, portare a problemi economici, compromettere la carriera e aumentare il rischio di coinvolgimento in incidenti stradali o comportamenti inappropriati.
L’abuso di alcol, insieme al consumo di droghe pesanti, è considerato una tra le principali cause di morte tra i giovani, sia in modo diretto che indiretto. I fumi dell’alcool possono infatti spingere al suicidio, all’omicidio (in seguito a risse ed aggressioni per futili motivi), o ad incidenti stradali.
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Perché i giovani bevono, e quando bevono?
Oggi, le abitudini dei giovani riguardo al bere differiscono da quelli delle più vecchie generazioni. Si beve infatti relativamente poco durante la settimana, ma nel week end o nelle serate di festa si incorre in episodi pesanti di binge drinking. Ciò può essere dovuto al bisogno di facilitare i rapporti sociali e superare le inibizioni.
Come si cura l’alcolismo?
Fortunatamente, l’alcolismo è una malattia trattabile e molte persone riescono a superarla con il giusto supporto e impegno. Il trattamento dell’alcolismo di solito coinvolge una combinazione di interventi, tra cui terapia individuale e di gruppo, supporto familiare, farmaci per ridurre il desiderio di bere e programmi di riabilitazione.
La decisione di cercare aiuto per l’alcolismo può essere difficile, ma è un passo essenziale verso il recupero. È importante cercare supporto da parte di professionisti esperti nel trattamento delle dipendenze e coinvolgere la famiglia e gli amici nel percorso di guarigione.
Come è la situazione in Italia?
Nel 2019 il 66,8% della popolazione di 11 anni e più ha consumato almeno una bevanda alcolica nell’anno, percentuale stabile rispetto al 2018. La percentuale dei consumatori giornalieri di bevande alcoliche è pari al 20,2%, in diminuzione rispetto a quanto osservato dieci anni prima (27% nel 2009). In aumento la quota di quanti consumano alcol occasionalmente (dal 41,5% del 2009 al 46,6% del 2019) e quella di coloro che bevono alcolici fuori dai pasti (dal 25,5% del 2009 al 30,6% del 2019).
Dr. Walter La Gatta
Dr. Walter La Gatta Tel 348 3314908
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Dr. Walter La Gatta
Psicologo Psicoterapeuta Sessuologo
Delegato Regionale del Centro Italiano di Sessuologia per le Regioni Marche Abruzzo e Molise.
Libero professionista, svolge terapie individuali e di coppia
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