Adolescente in crisi – Consulenza online
Salve Dottoressa Giuliana, è da parecchio che volevo fare quattro chiacchiere con un professionista, ma dato che questa non è una seduta ma un consulto, cercherò di essere breve (come tutti).
La qualità della mia vita non è mai stata alta, ma è decisamente calata negli ultimi mesi. Ho 15 anni, e capisco che la mia è l’età della depressione, che negli adolescenti è totalmente normale sentire che il mondo gli cade addosso eccetera eccetera. Ma io non posso continuare a vivere così, perché non sono attacchi di depressione momentanei, ma duraturi per tutto il giorno, tutti i giorni.
Vorrei saperle spiegare perché ogni volta che sono da sola qualsiasi tipo di paura mi attanaglia lo stomaco il petto la testa, e molto spesso anche in classe e parlo/non parlo con i miei compagni di classe, quando parlo con i miei genitori eccetera. Ma purtroppo non posso, perché molte situazioni nella mia vita mi affliggono e non saprei da dove cominciare. Sono sempre stata un’emarginata con i miei compagni di scuola, e fin dalle elementari ero cosciente che mi avrebbero lasciato un trauma (e lo dissi perfino a loro!). Vado in primo liceo e sono la prima della classe, ma ho il terrore di questi ultimi tempi che i miei voti calino a picco e perda la stima dei miei professori. Soffro di bassa autostima, proprio come mia madre (che è andata dallo psicologo diverse volte nella sua vita), mi disgusto e so anche che la mia situazione di depressione (non diagnosticata, perché non posso permettermi né psicologi né cure) è tutta colpa mia. Sto litigando duramente con la mia migliore amica, ci conosciamo su internet da due anni, e siamo state molto, molto vicine. Ci sentiamo praticamente tutti i giorni, quindi per non perderla limito le mie uscite con altri amici, che per altro sono pochi e conosciuti a settembre di quest’anno. Forse uscendo con loro mi divertirei di più, ma non sono mai stata una delle ragazze che esce e si diverte. Forse sono masochista?
Mia sorella si è trasferita molto lontano due anni fa, non proprio nel momento più adatto della mia vita, e soffro molto la lontananza. I miei genitori mi lasciano a casa da sola tutto il giorno perché lavorano, e negli ultimi tre anni abbiamo traslocato due volte, sempre in case più piccole, per esigenze economiche, e ora mi trovo a non avere una mia camera e quindi niente privacy. I miei genitori non aiutano la situazione urlando e gridando tutti i giorni per questo e quello.
Non ho mai avuto un ragazzo, sento che non farò niente nella vita, mi arrabbio per la minima cosa, vedo le macchine passare per strada e vorrei buttarmici sotto, non tanto per morire perché la morte mi spaventa, ma magari per rischiare, per far capire a qualcuno intorno a me che ho bisogno d’aiuto, non ce la faccio da sola. Mi irritano le persone che mi vogliono aiutare, tipo ‘sorridi, su’, o cose così, e in passato ho chiesto aiuto ai miei genitori, me l’hanno negato. Dicono che non posso essere depressa. Io voglio solo poter parlare con qualcuno, trovare un po’ di pace… non vedo nessuna soluzione. E’ da mesi che dico di voler morire il più presto possibile, ma non ho la volontà di uccidermi da sola.
Carissima,
Ti ho letto con attenzione ed eccomi qua, a risponderti. Purtroppo il periodo adolescenziale viene spesso idealizzato e non sempre gli adulti sono in grado di comprendere fino a che punto un ragazzo o una ragazza possa stare male, sia con gli altri che con sé stesso/a.
Tu dici che i tuoi genitori ti hanno negato l’aiuto, e questo sicuramente può essere spiacevole, ma da quello che racconti credo che anche loro stiano purtroppo affrontando un momento difficile, dovuto ad un lavoro che li impegna tutto il giorno, alla difficile situazione economica, allo stress, ai rapporti difficili fra loro…
Se i tuoi non possono darti aiuto dunque, sarebbe opportuno che tu cercassi un aiuto professionale: è possibile che nella tua scuola vi sia un servizio di psicologia scolastica, ma se non vi fosse, tu potresti sempre accedere ai servizi, o rivolgerti ad un consultorio. Non sempre andare dallo psicologo costa cifre pazzesche e dunque scartare a priori questa possibilità, senza esserti minimamente informata sui luoghi e sui costi, non mi sembra una buona idea.
Da quello che leggo mi sembra di capire che il tuo problema principale al momento sia un difficile rapporto con i tuoi amici, con i tuoi compagni di scuola, e soprattutto quello che ti fa soffrire è la mancanza di un ragazzo. Se questa fosse la situazione, la prima cosa da fare è rendersi conto che stare ore e ore a chattare con una amica lontana ti isolerà sempre di più e ti farà sentire, nel tempo, sempre più diversa dagli altri. Se hai conosciuto degli amici, se stai bene con loro, esci, vatti a divertire… Ciò che vorrei dirti è che la felicità o l’infelicità personale dipendono solo in parte da fattori biologici o da eventi esterni ingestibili. Tu, con i tuoi pensieri, con la tua intelligenza, con i tuoi proponimenti, con le tue azioni, PUOI fare delle scelte per cambiare la qualità della tua vita e renderla molto più accettabile, se non addirittura più felice. Inoltre, non sono i voti o il giudizio dei professori che possono, da soli, darti la stima in te stessa. Alla tua età l’autostima si basa molto più sul giudizio che danno gli amici o i coetanei, che su quello dei professori. Cura dunque di più i tuoi rapporti con gli altri, perché solo mostrando simpatia per gli altri riuscirai simpatica, solo interessandoti dei problemi degli altri troverai qualcuno che si interessa a te. L’amore, le attenzioni, non vanno pretese: se tu le dai agli altri, poi le ricevi. Forse potrebbe funzionare anche nei confronti dei tuoi genitori: prova a parlarci un po’ di più, prova a sentire che problemi hanno, perché sono preoccupati.
Ciao, stai bene 😉
Dr. Giuliana Proietti, psicoterapeuta, Ancona
Relazione sull'Innamoramento - Festival della Coppia 2023
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Dr. Giuliana Proietti
Psicoterapeuta Sessuologa
TERAPIE INDIVIDUALI E DI COPPIA
ONLINE
La Dottoressa Giuliana Proietti, Psicoterapeuta Sessuologa di Ancona, ha una vasta esperienza pluriennale nel trattamento di singoli e coppie. Lavora prevalentemente online.
In presenza riceve a Ancona Fabriano Civitanova Marche e Terni.
- Delegata del Centro Italiano di Sessuologia per la Regione Umbria
- Membro del Comitato Scientifico della Federazione Italiana di Sessuologia.
Oltre al lavoro clinico, ha dedicato la sua carriera professionale alla divulgazione del sapere psicologico e sessuologico nei diversi siti che cura online, nei libri pubblicati, e nelle iniziative pubbliche che organizza e a cui partecipa.
Per appuntamenti:
347 0375949 (anche whatsapp)
mail: g.proietti@psicolinea.it
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Buongiorno sono una mamma di 42 anni di un 14enne un ragazzo tutto sommato tranquillo,molto bravo a scuola si impegna sempre in tutto ed è molto sensibile,e siamo una famiglia molto unita mi ritengo una mamma presente …
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