1930: quando Freud perse la sua adoratissima madre

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Sigmund Freud, settantenne e malato di cancro alla mascella,  nel 1930 trascorse le vacanze estive a Grundlsee, per essere vicino alla mamma malata, che infatti morì nell’autunno di quell’anno, a 95 anni.

Questo è quello che il padre della psicoanalisi scrisse al discepolo Ferenczi, in quella occasione:

“Soprattutto grazie di cuore per le gentili parole sulla morte di mia madre. Ha avuto un curioso effetto su di me, questo grande evento. Nessun dolore, nessun lutto, che può forse essere spiegato dalle circostanze che accompagnano la sua età avanzata e dalla compassione per l’inevitabilità della sua fine, insieme a quella sensazione di liberazione, di essere tornato libero, che penso di comprendere. Non avrei potuto morire finché lei era in vita, e ora posso”.

[SF-Ferenczi 1930/09/16]

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Sulla stampa ebrea apparve questo necrologio:

Qui è morta, all’età di 95 anni, la signora Amalia Freud, madre del professor Sigmund Freud, psicanalista di fama mondiale. La sua morte è attribuita all’indurimento delle arterie e ad altre infermità della vecchiaia.

Fino a un mese fa godeva di buona salute e di ottimo umore, secondo il nipote, Edward L. Bernays, noto pubblicitario di New York. Era andata a Bad Ischl con il suo famoso figlio, il dottor Sigmund Freud, per festeggiare il suo novantacinquesimo compleanno, un’usanza che ha seguito per più di trent’anni.

Frau Freud era nata a Vienna il 25 agosto 1835. All’età di vent’anni si era sposata con Jacob Freud, commerciante di lana, morto qualche tempo fa. Il dottor Sigmund Freud era il suo primogenito e secondo il signor Bernays si riferiva sempre a lui come al suo “figlio d’oro”.

Nel 1848 Frau Freud fu determinante nell’aiutare due dei suoi tre fratelli a fuggire da Vienna durante la rivoluzione. Si è interessata sempre molto attivamente all’attualità e nel corso della sua vita è venuta a contatto con varie e importanti personalità.

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Frau Freud viveva con sua figlia, la signorina Dolfie Freud, e oltre che il dottor Sigmund Freud, lascia il dottor Alexander Freud, un editore ed editore viennese; Rosa Graf, Paula Winternitz e Mitzi Freud, tutte di Vienna, e la signora Anna Freud Bernays di New York. Le sopravvivono anche dieci nipoti e diciotto pronipoti.

Frau Freud è sempre stata molto orgogliosa dei suoi figli ed era attivamente interessata alle teorie della psicoanalisi del dottor Freud. Era considerata una madre modello e diede al suo famoso figlio così come al resto dei suoi figli, una buona educazione ebraica.

Le notizie correnti sulla stampa estera secondo cui lo stesso Dr. Freud sia gravemente malato non sono vere. Ora ha settantaquattro anni e, fino alla morte della madre, l’ha visitata regolarmente ogni domenica mattina.

A cura di
Dr. Giuliana Proietti

Intervento del 14-09-2024 su Sessualità e Terza Età
Dr. Giuliana Proietti

Fonte e Immagine:

Freud Museum, Londra
Jewish Telegraphic Agency
Nell’immagine: Freud e sua madre

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Dr. Giuliana Proietti
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La Dottoressa Giuliana Proietti, Psicoterapeuta Sessuologa di Ancona, ha una vasta esperienza pluriennale nel trattamento di singoli e coppie. Lavora prevalentemente online.
In presenza riceve a Ancona Fabriano Civitanova Marche e Terni.

• Delegata del Centro Italiano di Sessuologia per la Regione Umbria
• Membro del Comitato Scientifico della Federazione Italiana di Sessuologia.

Oltre al lavoro clinico, ha dedicato la sua carriera professionale alla divulgazione del sapere psicologico e sessuologico nei diversi siti che cura online, nei libri pubblicati, e nelle iniziative pubbliche che organizza e a cui partecipa.

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